STORIA E TRADIZIONE
L'erbazzone è un'antica specialità della tradizione contadina reggiana che si fa risalire al Medioevo. In dialetto è chiamato scarpazoun o scarpasun "scarpazzone" perchè originariamente veniva preparato con il fusto bianco della bietola, detta anche scarpa. Questa torta salata era preparata con prodotti facilmente reperibili dai contadino, e solitamente consumata durante le festività. A inizio '900 questa torta di origini contadine era oggetto di vere e proprie sfide, le "gare scarpazzonesche", indette dalle cooperative di consumo durante le fiere per decretare il miglior erbazzone. Questa specialità veniva anticamente cotta al forno dentro una particolare teglia circolare chiamata sol, "sole", uno stampo di rame girevole. Di misura variabile, il sol poteva superare i 60 cm di diametro: era così usuale costruire i forni dimensionandoli alla grandezza del proprio sol.
PRODUZIONE
L'erbazzone è una torta salata che ha per base una pasta non lievitata detta "fuiada" preparata con farina, acqua e strutto. Viene farcita per due cm con una farcia preparata con bietola e altre verdure dell'orto o erbette selvatiche secondo la disponibilità stagionale, lessate e saltate in padella. Alla farcia si aggiunge abbondante parmigiano reggiano e lardo. Si sovrappone un secondo strato di pasta, che viene bucherellata e cosparsa di lardo o pezzetti di pancetta. Si cuoce in forno fino a doratura.
VARIANTI
Nell'appennino reggiano troviamo lo scarpazzone montanaro, dove, alla farcia preparata con le erbe, si aggiungono riso e ricotta. Si ha inoltre loscarpasòt di Correggio o erbazzone fritto, una variante senza pasta preparata in padella.
INFORMAZIONI AGGIUNTIVE
Il consorzio dell'erbazzone reggiano ha chiesto di questo prodotto il riconoscimento del marchio igp dell'Unione Europea.
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I PRODUTTORI (1)
Panificio Melli
P.zza S. Prospero 5, 42121, Reggio nell'Emilia (RE)
P.zza S. Prospero 5, 42121, Reggio nell'Emilia (RE)
LE RICETTE (1)
http://cindystarblog.blogspot.com/2011/04/erbazzone-e-e-tanti-auguri.html
