
CENNI STORICI E COMPOSIZIONE
Altrimenti detto Mischiglio è un miscuglio di farine di cereali e legumi, utilizzato per fare paste alimentari dai vari formati, il più abituale è il Rasckatello o anche Tapunto o Strascinato, è un lontano parente della molto più nota Orecchietta Pugliese, la differenza è che questa è fatta con la punta arrotondata di un coltello e quelle rispettivamente con l'indice coricato lateralmente, con la punta di indice, medio e anulare ben serrati o con la lama di un coltello, che in alcune zone prende il nome di "sferra".
Il consumo di questo prodotto è rimasto circoscritto nettamente a Calvera, Teana, Fardella, Latronico e Chiaromonte, paesi del versante Lucano del Parco Nazionale del Pollino.
Secondo ricerche storiche sembrerebbe provenire dalla mensa festiva dei signori della zona, che usavano un piatto simile già nel XVI secolo. Con il regno borbonico, che accentrò a Napoli tutti quelli che contavano, queste esperienze culinarie passarono al popolo attraverso i servitori e i fornitori delle case nobiliari.
Data la frugalità del prodotto e la sua versatilità che ben l'adatta ad esigenze di disponibilità e stagionalità, sono più portato a pensare ad un prodotto povero antecedente, che, con componenti più nobili sarà stato adottato anche dai benestanti.
Sfarinati simili erano molto utilizzati per l'alimentazione degli animali, ed era in uso quasi dappertutto in Europa produrre pani, polente, zuppe e paste con farine molto varie dalle più svariate provenienze, spesso anche poco commestibili, non erano rare miscelazioni con segature dalle più svariate provenienze, quando andava bene. L'originalità di questo prodotto la vedo dettata più dal bisogno che dalla ricerca culinaria; potrebbe anche essere partita dal casuale miscuglio di farine per caduta o per raccolta di residui di lavorazioni, provando ed affinando è venuto alla fine questo bel risultato.
Oggi viene prodotta con questa formulazione: Fave, Orzo, Grano tenero, Grano Cappelli e Ceci in parti uguali circa. Probabilmente in formulazioni più antiche comparivano sicuramente anche Farro, Grano Saraceno ed anche Avena.
Il consumo di questo prodotto è rimasto circoscritto nettamente a Calvera, Teana, Fardella, Latronico e Chiaromonte, paesi del versante Lucano del Parco Nazionale del Pollino.
Secondo ricerche storiche sembrerebbe provenire dalla mensa festiva dei signori della zona, che usavano un piatto simile già nel XVI secolo. Con il regno borbonico, che accentrò a Napoli tutti quelli che contavano, queste esperienze culinarie passarono al popolo attraverso i servitori e i fornitori delle case nobiliari.
Data la frugalità del prodotto e la sua versatilità che ben l'adatta ad esigenze di disponibilità e stagionalità, sono più portato a pensare ad un prodotto povero antecedente, che, con componenti più nobili sarà stato adottato anche dai benestanti.
Sfarinati simili erano molto utilizzati per l'alimentazione degli animali, ed era in uso quasi dappertutto in Europa produrre pani, polente, zuppe e paste con farine molto varie dalle più svariate provenienze, spesso anche poco commestibili, non erano rare miscelazioni con segature dalle più svariate provenienze, quando andava bene. L'originalità di questo prodotto la vedo dettata più dal bisogno che dalla ricerca culinaria; potrebbe anche essere partita dal casuale miscuglio di farine per caduta o per raccolta di residui di lavorazioni, provando ed affinando è venuto alla fine questo bel risultato.
Oggi viene prodotta con questa formulazione: Fave, Orzo, Grano tenero, Grano Cappelli e Ceci in parti uguali circa. Probabilmente in formulazioni più antiche comparivano sicuramente anche Farro, Grano Saraceno ed anche Avena.
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I PRODUTTORI (4)

Pastificio D'Addiego
C.da Don Fabio 1, 85032, Chiaromonte (PZ)
C.da Don Fabio 1, 85032, Chiaromonte (PZ)

Pastificio Pasta & Pasta di Pisano Piero
C.da Demanio 1, 85033, Episcopia (PZ)
C.da Demanio 1, 85033, Episcopia (PZ)

Pastificio Lucanella - LUCANA SNC di Pagano Maria & C
c.da Pietra Pica 1, 85032, Chiaromonte (PZ)
c.da Pietra Pica 1, 85032, Chiaromonte (PZ)

Molino D'Agostino
c.da Avena s.n., 85034, Francavilla sul Sinni (PZ)
c.da Avena s.n., 85034, Francavilla sul Sinni (PZ)
LE RICETTE (3)
http://cucinasuditalia.blogspot.com/2011/08/rasckatelli-di-misckiglia-al-ragu-di.html
Inserito da ritaemimmo
- Sud Italia in Cucina
http://cucinasuditalia.blogspot.it/2012/08/pastadifarinadimisckiglia.html
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- Sud Italia in Cucina
http://cucinasuditalia.blogspot.it/2012/08/strascinati-di-miskiglia-con-cozze-e.html
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