PROCESSO DI PRODUZIONE
La lombata di maiale viene disossata e rifilata per ottenere un “filone” di carne magra. Viene quindi massaggiata con una concia di sale, pepe ed erbe e lasciata riposare in luogo fresco per 24 ore, affinché il sale penetri in profondità. Trascorso tale periodo, ripulita dal sale in eccesso, viene appesa nell'affumicatoio dove resta per 3-4 giorni, esposta ad un fumo controllato di legna di faggio (vengono aggiunti rami di ginepro per conferire il caratteristico profumo). Le attrezzature ed i materiali sono quelli classici nel norcino e/o del macellaio. L'affumicatoio è costituito da una camera in acciaio collegata per mezzo di un tubo di entrata munito di filtro al camino dove avviene la combustione. Il fumo lambisce il prodotto ed esce da un secondo tubo. Nella camera non vi è quindi ristagno di fumo; l'operatore può dosare la quantità di fumo aumentando secondo necessità la quantità di combustibile. Territorio interessato alla produzione: Valli del Pordenonese, più precisamente Val Tramontina, Valcellina, Val Colvera; in particolare il territorio dei comuni di Claut, Cimolais, Andreis, Barcis, Montereale Valcellina, Frisanco, Tramonti di Sopra e di Sotto, Meduno.
QUALITA'
E' un salume che si ottiene dalla lombata (o carré) del maiale, delicato, ma giustamente saporito.
STORIA
Esistono ricerche effettuate da anonimi e citazioni in diversi libri che parlano di questo prodotto tipico della Valcellina, in particolare: Sergio Giordani “Claut”, 1981.
Fonte: Azienda regionale per lo sviluppo rurale del Friuli Veenzia Giulia
Fonte: Azienda regionale per lo sviluppo rurale del Friuli Veenzia Giulia
Segnala inesattezza
I PRODUTTORI (1)
Azienda Agricola "Ferrari Adriano"
C.da Monti sn, 87040, Altilia (CS)
C.da Monti sn, 87040, Altilia (CS)