Masculina da magghia "Presidio Slow Food"

Reparto pescheria

Birre artigianaliCondimenti, aromi e spezieConserve dolci e mieleConserve salate e legumiDistillatiDolci e GelatiFrutta e VerduraLatte e derivati del latteOliiPane e prodotti da panificazionePasta, Farina e CerealiReparto pescheriaSalumi e Carni

Primavera Estate Autunno Inverno

Annulla | Salva

I masculini da magghia, altro non sono che acciughe intrappolate tra le fitte maglie della reti, magghia=maglia, da qui il nome, vengono pescate nel Golfo di Catania, un tratto di mare che parte da Capo Mulini, passa per Aci Trezza (viricordate I Malavoglia?), poi Ognina, il porticciolo di S. Giovannili Cuti, e arriva sino ad Augusta. A proposito dei “Malavoglia”, anche Verga parla dei masculini in questa sua opera, attribbuendo a questi pesci più saggezza del tonno....
Il sistema per catturare questo saporito e salutare pesce azzurro è antico e infallibile, le reti, che a Catania sono chiamate tratte, sono larghe circa 300 metri, ogni maglia ha 1 cm di lato, si aspetta che sia notte fonda e che le teste dei pesci vengano intrappolate dalla fitta rete, i pesci intrappolati iniziano a dissanguarsi e questo rende le carni particolarmente prelibate. Oggi le famiglie catanesi che praticano questo tipo di pesca sono rimaste pochissime, ed è un vero peccato, i masculini sono un pesce sano, prelibato ed economico. Una delle maniere tipiche di consumare i “masculina” è quella d'infilzarli in un grande spiedino alternandoli con buccia di limone e alloro e arrostendoli sulla carbonella. Altro piatto tipico è la pasta alla catanese, con masculini e finocchietto selvatico.