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Nocciola del Piemonte IGP
Frutta e Verdura
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Nocciola del Piemonte IGP
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Laura Bucarelli  il 17/03/2013
STORIA
Il nocciolo, Corylus avellana L., è una antichissima pianta che vive e fruttifica allo stato selvatico in tutta Europa, in particolare sulle colline e sulle pendici dei monti, lungo sentieri e ruscelli.
E' stata utilizzata dall' uomo già alla fine del periodo glaciale, quindi molto prima dell'olivo e della vite.
Oggi i maggiori produttori sono la Turchia, l' Italia e la Spagna.
In Italia le regioni a più alta produzione sono il Lazio, la Campania, il Piemonte e la Sicilia.
La nocciola è un prodotto agricolo di prestigio che sta acquisendo sempre più importanza nel Monferrato.
La coltivazione è specializzata ed in continua espansione.
Nel Monferrato e nelle Langhe viene coltivata quasi esclusivamente la nocciola "Tonda Gentile delle Langhe" (TGL) i cui frutti hanno qualità molto pregiata.
Nel 1993 la TGL ha ottenuto dalla Cee l' Indicazione Geografica Protetta (IGP) con il nome di: "Nocciola Piemonte" o "Nocciola del Piemonte".
CARATTERISTICHE
La varietà "Nocciola Piemonte" ha una buona resistenza alle avversità, ed una alternante produzione di frutti che però sono dotati di tutte le caratteristiche organolettiche richiestedalle industrie alimentari.
In particolare:
-la forma tonda del frutto favorisce una veloce sgusciatura meccanica, mantenendo intatto il seme;
-il guscio è sottile, la resa del prodotto sgusciato è elevata, dal 46 al 50%;
-il seme è dotato di buon aroma e di sapore delicato;
-il tenore dei grassi è limitato ed ha quindi buona conservabilità senza problemi di irrancidimento;
-la sottile pellicola che avvolge il seme (perisperma) viene facilmente asportato dopo la tostatura;
La Nocciola del Piemonte è coltivata ad altitudini comprese tra i 150 ed i 750 metri e per la sua adattabilità si è diffusa con ottimi risultati anche in Emilia ed in Toscana.
In un' impianto razionale e specializzato la resa può raggiungere o superare i 25 quintali/ettaro. Per la sua buona resa e, soprattutto per le sue qualità organolettiche è considerata in ambito mondiale la migliore varietà e spunta sul mercato prezzi superiori a qualsiasi altra. Il prezzo medio del frutto in guscio ben essiccato, franco produttore, può raggiungere i 200 Euro/quintale.
La commercializzazione del prodotto avviene attraverso il mercato libero oppure attraverso le due associazioni di produttori, Asprocor ed Ascopiemonte, ognuno rappresenta circa un terzo della produzione del territorio Monferrato - Langhe. L' associazionismo sta tentando di superare un problema molto diffuso nel comparto agricolo: ilfrazionamento dell' offerta contro pochi e agguerriti acquirenti che possono influenzare a loro favore l' andamento del mercato.
LA RACCOLTA
La raccolta eseguita a completa maturazione dei frutti, quando si staccano spontaneamente dalle brattee e cadono al suolo, è in grado di garantire una resa elevata alla sguscaitura ed una buona qualità del prodotto. I frutti maturi, infatti, presentano un peso superiore ed un livello di umidità più basso. Considerata la forte tendenza dei frutti ad assorbire l'umidità dal terreno, occorre che la raccolta sia tempestiva ed eseguita a più riprese per impedire il deterioramento e garantire la qualità dei frutti.
DISCIPLINARE IGP
La denominazione «Nocciola del Piemonte» o «Nocciola Piemonte» designa il frutto della varietà di nocciolo «Tonda Gentile Trilobata» coltivato nel territorio idoneo della Regione Piemonte, definito nel successivo art. 3.
Area di produzione con marchio IGP:
-Provincia di Alessandria,Asti,Biella,Cuneo,Novara,Torino,Vercelli.
UTILIZZO
La nocciola può essere:
  • consumata fresca appena raccolto il frutto,
  • consumata in inverno come frutta secca o torrefatta,
  • trasformata a livello industriale.
L' industria alimentare è di gran lunga il maggior utilizzatore. Sgusciate e torrefatte intere, a grossi pezzi od in pasta vengono impiegate nella preparazione dei torroni, del cioccolato alle nocciole, dei croccanti, dei gelati e dei famosissimi "gianduiotti".
La nocciola può essere adoperata da molte altre industrie: cosmetiche, farmaceutiche, olearie e profumiere.
Nella moderna frutticoltura rappresenta una delle specie di più alto interesse per le economie agricole di collina e di bassa montagna.
Il nocciolo è una pianta che ha una notevole capacità di adattamento al clima ed al terreno, il costo di impianto non è elevatissimo, non necessita di particolari trattamenti ed anche la raccolta ormai è quasi totalmente meccanizzata.
Inoltre la richiesta del prodotto sui mercati internazionali è in continua ascesa e non è prevedibile un calo della domanda in quanto l' area di coltivazione del nocciolo è assai limitata mentre la richiesta, sempre in aumento, è spinta dall' accresciuto benessere a livello mondiale.
I frutti di alcune varietà italiane, come la "Nocciola Piemonte", sono dotati di pregievoli caratteristiche organolettiche e sono quindi, nell'uso industriale, preferiti a quelli di altri paesi produttori.
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I PRODUTTORI (1)

Azienda Agricola Nocciole d'elite di E.Canaparo
Azienda Agricola Nocciole d'elite di E.Canaparo
Via S.Pietro 6, 12050, Cravanzana (CN)

LE RICETTE (3)

http://labandadeibroccoli.blogspot.it/2012/06/arista-in-crosta-di-nocciole-con-baked.html
http://ingredienteperduto.blogspot.it/2013/04/ossa-da-mordere-biscotti-senza-burro.html
http://www.theblackfig.com/2013/10/vellutata-di-carote-alle-nocciole-tostate.html