
CARATTERISTICHE GENERALI
Profumo intenso, colore giallo dorato e polpa dal gusto dolce e naturale, così si presenta la pesca di Leonforte prodotto di nicchia siciliano, dalle doti organolettiche speciali e dai colori e dai sapori inconfondibili che negli ultimi 30 anni è stato conosciuto e apprezzato da chiunque l'ha assaggiato. La caratteristica che la rende diversa dalle altre pesche è il periodo di maturazione: settembre, raggiunto con una particolare tecnica di coltivazione.
COLTIVAZIONE
La pesca tardiva di Leonforte, denominata La Settembrina, viene coltivata nei comuni di Leonforte, Enna, Calascibetta, Nissoria Assoro ed Agira, in provincia di Enna su una superficie di circa 200 Ha. L'estensione non eccessiva, contrariamente a quanto si possa pensare, è uno dei punti di forza della produzione. Si tratta, infatti, di un prodotto di nicchia per il quale vanno apprezzate le caratteristiche di qualità a fronte di ogni altra considerazione che andrebbe fatta per altri tipi di prodotti.
La tecnica di coltivazione prevede che le pesche vengano “insacchettate”. Il procedimento è stato introdotto per ovviare ai danni prodotti dai parassiti. I primi insecchettamenti, infatti, nascono a Leonforte negli anni 50, ma dopo appena quattro anni la coltivazione viene abbandonata a causa delle infestazioni da parte della mosca mediterranea. Il rimedio arriva qualche anno dopo: il sacchetto di carta pergamenata in cui vengono avvolti i frutti 120-150 giorni prima della completa maturazione, protegge le pesche da parassiti e intemperie ed evita l'uso eccessivo di concimi di origine industriale. La pratica si diffonde rapidamente e così ricomincia la storia della pesca di Leonforte. A guadagnarne e' il gusto, ma anche il profumo, l'aroma e la consistenza della polpa che rendono questo frutto praticamente ”unico”.
La tecnica di coltivazione prevede che le pesche vengano “insacchettate”. Il procedimento è stato introdotto per ovviare ai danni prodotti dai parassiti. I primi insecchettamenti, infatti, nascono a Leonforte negli anni 50, ma dopo appena quattro anni la coltivazione viene abbandonata a causa delle infestazioni da parte della mosca mediterranea. Il rimedio arriva qualche anno dopo: il sacchetto di carta pergamenata in cui vengono avvolti i frutti 120-150 giorni prima della completa maturazione, protegge le pesche da parassiti e intemperie ed evita l'uso eccessivo di concimi di origine industriale. La pratica si diffonde rapidamente e così ricomincia la storia della pesca di Leonforte. A guadagnarne e' il gusto, ma anche il profumo, l'aroma e la consistenza della polpa che rendono questo frutto praticamente ”unico”.
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I PRODUTTORI (1)

Cooperativa Valle del Crisa
Contrada Giglia 1, 94013, Leonforte (EN)
Contrada Giglia 1, 94013, Leonforte (EN)
LE RICETTE (1)
http://unafinestradifronte.blogspot.com/2011/08/spiedini-di-vitello-pesche-peperoni-e.html
Inserito da Milena
- Una finestra di fronte
APPROFONDIMENTO (2)
http://www.sagradellepesche.it/
Inserito da cooking elena
- Cooking Elena
http://www.slowfoodsciacca.it/pag_ge.asp?lingua=ita&link=123
Inserito da cooking elena
- Cooking Elena