
Hanno contribuito:
Benedetta Marchi
PROCESSO DI PRODUZIONE
Il raviggiolo o raveggiolo è un formaggio fresco, ottenuto da latte crudo e siero. La cagliata non viene spezzata ma solo colata e salata in superficie.
E' un formagggio che si preparava in tutte le case che avevano a disposizione mucche e latte appena munto. Bianco, delicato e dolcissimo è ottimo da mangiare spalmato sulla piadina, sul pane o come "Ccompenso" per i cappelletti insieme a parmigiano e ricotta. Del raviggiolo si trovano scritti e riferimenti fin dal 1500, anche Pellegrino Artusi nel suo "L'arte di mangiar bene" lo cita come ingrediente per i cappelletti all'uso di Romagna.
Oggi, il raviggiolo, ha una produzione rara e ricercatissima (per evidenti problemi di conservazione) ed è entrato a far parte dei presidi Slow food proprio persalvaguardarne la produzione partendo da latte vaccino crudo.
Il periodo di produzione va da settembre a marzo, ma, grazie ai distributori di latte crudo che stanno nascendo in romagna, nessuno si stupisce se le "arzdore" se lo preparano in casa anche in estate.
E' un formagggio che si preparava in tutte le case che avevano a disposizione mucche e latte appena munto. Bianco, delicato e dolcissimo è ottimo da mangiare spalmato sulla piadina, sul pane o come "Ccompenso" per i cappelletti insieme a parmigiano e ricotta. Del raviggiolo si trovano scritti e riferimenti fin dal 1500, anche Pellegrino Artusi nel suo "L'arte di mangiar bene" lo cita come ingrediente per i cappelletti all'uso di Romagna.
Oggi, il raviggiolo, ha una produzione rara e ricercatissima (per evidenti problemi di conservazione) ed è entrato a far parte dei presidi Slow food proprio persalvaguardarne la produzione partendo da latte vaccino crudo.
Il periodo di produzione va da settembre a marzo, ma, grazie ai distributori di latte crudo che stanno nascendo in romagna, nessuno si stupisce se le "arzdore" se lo preparano in casa anche in estate.
CURIOSITA'
Un antico proverbio ne testimonia la fama: "chi non è Marzolino sarà Raviggiolo" (Marzolino è il formaggio di latte di capra che prende il nome dal mese di produzione)
LE PRIME NOTIZIE STORICHE E COME SI PRESENTA OGGI
Nel 1515 il Magistrato Comunicativo della terra di Bibbiena, portò in dono a Papa Leone X, alcuni raviggioli presentati in un canestro ricoperto di felci. È la prima testimonianza storica di questo formaggio frutto della caseificazione con caglio senza rottura di latte, oggi in prevalenza vaccino.
Ha normalmente forma circolare e altezza variabile fra i 2 ei 4 centimetri. Viene usualmente presentato su rametti di felci.
Ha normalmente forma circolare e altezza variabile fra i 2 ei 4 centimetri. Viene usualmente presentato su rametti di felci.
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I PRODUTTORI (1)

Fattoria Scania di Settefonti
Via Settefonti 3, 48010 , Casola Valsenio (RA)
Via Settefonti 3, 48010 , Casola Valsenio (RA)
LE RICETTE (1)
http://thedreamingseed.blogspot.it/2013/04/il-ravaggiolo-con-crumble-di-asparagi.html
Inserito da TheDreamingSeed
- The Dreaming Seed
APPROFONDIMENTO (3)
http://www.stradavinisaporifc.it/raviggiolo.asp
Inserito da mogliedaunavita
- Mogliedaunavita
http://www.presidislowfood.it/ita/dettaglio.lasso?cod=118&id_regione=&id_tipologia=9&id_mese=&lista=si
Inserito da mogliedaunavita
- Mogliedaunavita
http://www.gastronomiamediterranea.com/2012/03/17/ll-raviggiolo/
Inserito da lydia
- Tzatziki a colazione