
STORIA
Si tratta di una cicoria, colore rosso intenso e variegature e sfumature che vanno dal rosa al grosso granato e che originariamente era prodotto tra Gorizia e Salcano, ma anche in altre zone del territorio della provincia di Gorizia, da cui trae il suo nome.
DESCRIZIONE
Ecotipo di Cicorium Inthybus della sottospecie sativa, selezionata negli anni dai contadini delle varie zone di Gorizia; il colore del prodotto finito si presenta dal colore rosso intenso o con variegature e sfumature che portano verso il rosa o rosso granato a seconda del tipo di selezione effettuata dalle varie famiglie locali; la forma tipica che contraddistingue il radicchio rosso di Gorizia è simile a quella di una rosa.
PRODUZIONE
Per ottenere la forma di una rosa, si selezionano per la produzione di semi gli esemplari che più si avvicinano alla suddetta forma; possono anche essere presenti esemplari più allungati, che però nella selezione tendono ad essere scartati. Questo ecotipo è caratterizzato da una notevole resistenza al gelo ed al freddo, essendosi adattato perfettamente, nel tempo, al clima invernale di Gorizia; il terreno ideale per ottenere forma e colori desiderati è quello di origine alluvionale con strato di terreno che varia da 20 a 60 cm. di spessore, con scheletro calcareo, ferrettizato e soggetto in estate a possibili periodi di siccità; di tale tipo di terreno è formato, per la maggior parte, la piana di Gorizia. Le sementi vengono ottenute, come sopra premesso, mediante la selezione dei ceppi migliori prodotti e che, a lavorazione finita, appaiono ottimali dal punto di vista del colore e della forma, che come detto, deve essere simile ad una rosa. Questo tipo di radicchio viene seminato in pieno campo in tarda primavera, al più tardi allinizio estate, e talvolta anche in consociazione con avena e frumento. In questultimo caso è necessario far coincidere la semina con quella dei cereali che hanno anche la funzione di limitare la crescita di malerbe infestanti non desiderate. Il radicchio rosso di Gorizia può anche essere seminato in semenzaio e successivamente trapiantato in campo su regolari file. Spesso è necessario procedere al diserbo che può essere effettuato manualmente o meccanicamente. Quanto ai fabbisogni nutritivi è preferibile non eccedere nelle concimazioni onde evitare una crescita troppo spinta a scapito della futura resistenza al freddo e alla forma che tenderà ad allungarsi in verticale perdendo la forma tipica.Con il primo freddo (fine ottobre inizio novembre) il radicchio viene raccolto con le radici e legato in mazzi che vengono conservati per un certo periodo in trincee scavate nel campo stesso, per evitare la perdita di peso causata dal gelo. La raccolta avviene in modo scalare tenendo conto dellesigenza del mercato e dellandamento stagionale. Il clima rende difficoltosa la raccolta: infatti è ostacolata dai periodi di gelo che limitano la possibilità di raccolta a poche ore al giorno, mentre i periodi di scirocco favoriscono la crescita in forzatura del radicchio conservato in campo e costringono spesso lagricoltore a immettere sul mercato una quantità eccessiva del prodotto che deve essere lavorato in tempi brevi, pena il totale deperimento dello stesso. Successivamente per la crescita in forzatura, i mazzi vengono accostati gli uni accanto agli altri in locali riparati, caldi e privi di luce. Si usa talvolta, proprio per questo, a ricoprire il radicchio con una pacciamatura di paglia. Un tempo si utilizzavano degli spazi nelle stalle, oggi invece si utilizzano serre o altri locali presenti in azienda ed il radicchio viene deposto su un letto caldo tradizionale che ne favorisce la crescita forzata. Al momento opportuno i mazzi vengono tolti dal letto caldo e sciolti procedendo alla ripulitura delle piante di radicchio una ad una. La ripulitura consiste nellasportazione di tutte le foglie cresciute in campo, conservando il cuore e foglie cresciute in forzatura con un piccolo mozzicone di radice ripulita dai peli radicali che permette alla pianta di mantenere attaccate le foglie assumendo appunto la forma di una rosa. In questa fase viene anche effettuata la selezione delle piante da destinare alla produzione del seme. In giugno-luglio dopo averle raccolte ed essiccate, da queste piante, mediante battitura e mondatura vengono raccolti i semi che saranno utilizzati nella primavera successiva. Va precisato che nelle selezioni si scartano le piante che non presentano un colore rosso intenso perfetto ed uniforme. Questo tipo di radicchio rappresenta in maniera univoca una varietà di radicchio rosso di Gorizia. Il prodotto ripulito dalla foglie e dalle radici viene posto in vendita dopo un accurato lavaggio effettuato con acqua corrente. Laspetto del prodotto finito è inconfondibile in tutte le sue sfumature di colore e qualsiasi goriziano di una certa tradizione è in grado di riconoscerlo e distinguerlo dalle altre varietà in commercio. Questo viene posto in vendita con il nome di radicchio rosso di Gorizia o rosa di Gorizia.
UTILIZZO
La rosa di Gorizia può essere utilizzata in diversi modi per esempio nell'orzotto, in un pesto con tagliolini, nel risotto di scampi, per avvolgere delle mazzancolle, in terrina o in un ottimo pasticcio ma il suggerimento è quello di gustarla al naturale, con un filo dolio e dell'aceto balsamico, contornata di fagioli, patate, uova.
Fonte: Ente Regionale per lo Sviluppo Rurale
Fonte: Ente Regionale per lo Sviluppo Rurale
QUALITA'
La rosa di Gorizia può essere utilizzata in diversi modi per esempio nell'orzotto, in un pesto con tagliolini, nel risotto di scampi, per avvolgere delle mazzancolle, in terrina o in un ottimo pasticcio ma il suggerimento è quello di gustarla al naturale, con un filo d'olio e dell'aceto balsamico, contornata di fagioli, patate, uova.
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I PRODUTTORI (3)

Agriturismo Brumat Carlo
Via Montesanto 133, 34170, Gorizia (GO)
Via Montesanto 133, 34170, Gorizia (GO)

Pribac Frutta e Verdura
Via di Cavana 2, 34121, Trieste (TS)
Via di Cavana 2, 34121, Trieste (TS)

Funghicoltura Dal Forno Licia
Strada della Mainizza 426, 34170, Gorizia (GO)
Strada della Mainizza 426, 34170, Gorizia (GO)
LE RICETTE (1)
http://ricettebarbare.blogspot.it/2013/04/rosa-di-gorizia-alle-alici-in-salsa.html
Inserito da Barbara
- Ricette Barbare