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Saba
Conserve dolci e miele

Saba
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mogliedaunavita
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Mogliedaunavita  il 14/01/2012
Hanno contribuito: Dony25 
STORIA E CURIOSITA'
Nella Romagna contadina ogni famiglia era solita, insieme all'orto, avere viti per vinificare e le arzdore nel periodo della vendemmia non mancavano di preparare in casa uno sciroppo per i dolci e le mangiate invernali. Dalla bollitura, lunga e paziente del mosto dentro il paiolo, nasceva la saba. Ai bambini veniva servita con la prima neve, granita invernale dal sapore unico. Sulle tavole insaporiva la ricotta, i fagioli cannellini lessati e schiacciati con la forchetta, diventava parte integrante del Savor e dei Sugal e condimento dei sabadoni tipici di San Paolo a MassaLombarda e di Santa Apollonia a San Lorenzo, fino a Faenza nei tortelli di San Lazzaro. Della Saba si parla fin dai tempi di Catullo, Apicio e Ariosto che soleva condire la rapa con la saba. Ancora oggi, ogni famiglia che vinifica, produce la propria saba, ma quasi esclusivamente per uso personale e con lo stesso procedimento che si trova scritto anche sul Manuale di Pellegrino Artusi.
LE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
La saba è uno sciroppo che si ricava dalla cottura nel paiolo, ma ancor meglio nella terracotta, su fiamma diretta del mosto di uve bianche, generalmente trebbiano, per circa 20 ore. Dicono i contadini che la cottura deve essere molto lenta, che non si deve aggiungere zucchero e che se al punto di cottura il sapore dovesse risultare acido, occorre aggiungere una fetta di pane che andrà tolto dopo alcuni bollori. La saba sarà pronta quando sarà filante e solo da fredda andrà imbottigliata. Il liquido ricavato, dolce e molto concentrato si conserva per molto tempo.
LA SAPA NELLE MARCHE
Anche nelle Marche questo prodotto ha una vecchia tradizione, qui si chiama Sapa e la ritroviamo nei Cavallucci dell'Apiro, abbinata al Lonzino di fichi.....e in tante altre preparazioni.

Caratteristiche


Si presenta come uno sciroppo dolcissimo,
il colore va dall'ambrato al rosso violaceo,
ha un intenso odore di caramello,
un sapore mielato, sapido e vellutato.

Praticamente sapa e  miele rappresentavano  il dolcificante dei tempi passati.... ma non solo,
veniva utilizzata anche nella preparazione di condimenti balsamici...

Ludovico Ariosto nella satira III la cita come condimento delle rape...

In casa mia mi sa meglio una rapa
ch'io cuoca, e cotta s'un stecco me inforco,
e mondo, e spargo poi di acetto e sapa,che all'altrui mensa tordo, starna o porco
selvaggio; e così sotto una vil coltre,
come di seta o d'oro, ben mi corco.
Segnala inesattezza

I PRODUTTORI (4)

I colori della frutta di Laura Farolfi
I colori della frutta di Laura Farolfi
Via Baccagnano 21, 48013, Brisighella (RA)
Azienda Agricola Spinetta
Azienda Agricola Spinetta
Via Pozzo 26, 48018, Santa Lucia di Faenza (RA)
Societa' Agricola Guerzoni
Societa' Agricola Guerzoni
Via Taglio 26, 41033, Concordia Sulla Secchia (MO)
Azienda agricola SI.GI sas
Azienda agricola SI.GI sas
C.da Acquevive 25, 62100, Macerata (MC)

LE RICETTE (6)

http://www.mogliedaunavita.it/blog/?p=1999
http://www.cookingplanner.it/2012/03/aperitivo-espresso/
http://www.cookingplanner.it/2012/03/creme-bruleee-al-mosto-cotto/
http://chiododigarofano.blogspot.it/2012/02/i-sabadoni_02.html
Inserito da vale - Chiododigarofano
http://chiododigarofano.blogspot.it/2010/02/cappellacci-di-nonna-rina.html
Inserito da vale - Chiododigarofano
http://ingredienteperduto.blogspot.it/2012/10/crostata-frutta-secca-e-sapauva-e-poi.html