LA QUALITA'
Lo squaquerone di Romagna (squaquaron) prodotto nell'area dell'Appennino Romagnolo compreso tra le province di Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini e Bologna e dell'Appennino Pesarese nella zona di Pesaro Urbino.
È un formaggio a pasta molle morbida, tenera senza crosta, molto cremosa dal colore bianco madre perlaceo, priva d'occhiatura e con sapore di latte leggermente acidulo. Ha la forma rotonda adagiata su se stessa (da questa caratteristica deriva il nome) con peso che varia da 1a 2 kg. E' composto da latte vaccino intero crudo, prodotto esclusivamente in allevamenti localizzati all'interno dell'area tipica.
È un formaggio a pasta molle morbida, tenera senza crosta, molto cremosa dal colore bianco madre perlaceo, priva d'occhiatura e con sapore di latte leggermente acidulo. Ha la forma rotonda adagiata su se stessa (da questa caratteristica deriva il nome) con peso che varia da 1a 2 kg. E' composto da latte vaccino intero crudo, prodotto esclusivamente in allevamenti localizzati all'interno dell'area tipica.
CONSUMO
È prodotto tutto l’anno ma va consumato fresco al massimo in tre giorni.
STORIA
E’ un formaggio dalle origini antiche, molto legato all’ambiente rurale, dove era consuetudine produrlo e consumarlo durante il periodo invernale grazie alla maggiore possibilità di conservarlo per alcuni giorni ma è sempre stato apprezzato e consumato anche da palati più raffinati.
Già conosciuto nel 1° secolo d.C. viene citato dallo scrittore Petronio Arbitro che definisce “Caseum mollem” quello che oggi potrebbe trovare riscontro nel formaggio Squaquerone,
In una missiva, datata 15 febbraio 1800, inviata dal cardinale Bellisomi, vescovo di Cesena, al vicario generale della diocesi cesenate Casali durante la sua permanenza a Venezia per il Conclave, chiede notizia sugli Squaqueroni richiesti e non ancora pervenuti alla sua mensa. In una seconda lettera, datata 1 marzo 1800, è riportata una postilla nella quale, Don Luigi Vittori, segretario del Cardinale, assieme ad altre considerazioni conferma l’arrivo dei formaggi in ottimo stato.
Già conosciuto nel 1° secolo d.C. viene citato dallo scrittore Petronio Arbitro che definisce “Caseum mollem” quello che oggi potrebbe trovare riscontro nel formaggio Squaquerone,
In una missiva, datata 15 febbraio 1800, inviata dal cardinale Bellisomi, vescovo di Cesena, al vicario generale della diocesi cesenate Casali durante la sua permanenza a Venezia per il Conclave, chiede notizia sugli Squaqueroni richiesti e non ancora pervenuti alla sua mensa. In una seconda lettera, datata 1 marzo 1800, è riportata una postilla nella quale, Don Luigi Vittori, segretario del Cardinale, assieme ad altre considerazioni conferma l’arrivo dei formaggi in ottimo stato.
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I PRODUTTORI (3)
Caseificio Pascoli srl.
Via Rubicone dx 220, 47039, Savignano sul Rubicone (FC)
Via Rubicone dx 220, 47039, Savignano sul Rubicone (FC)
Fattorie Marchigiane
Via Cerbara 81, 61030, Montemaggiore al Metauto (PU)
Via Cerbara 81, 61030, Montemaggiore al Metauto (PU)
Caseificio Mambelli s.r.l.
Via Ceredi 1402, 47032, S.Maria Nuova di Bertinoro (FC)
Via Ceredi 1402, 47032, S.Maria Nuova di Bertinoro (FC)
LE RICETTE (3)
http://www.cucinareperpassione.it/adoro-cosi-tanto-lo-squacquerone-che-lo-metto-dappertutto-ma-proprio-dappertutto/
Inserito da Laura
- Cucinare per Passione
http://latartemaison.blogspot.it/2012/03/ravioli-squacquerone-e-rucola.html
Inserito da Marina
- La Tarte Maison
http://www.cucinareperpassione.it/una-ricetta-primaverile-molto-saporita/
Inserito da Laura
- Cucinare per Passione