Puoi trovare questo prodotto in Sardegna.
Scopri tutti gli altri prodotti della stessa regione.
Questo prodotto fa parte della categoria "Condimenti, aromi e spezie".
Scopri tutti gli altri prodotti simili.
Tweet
<

Zafferano di Sardegna D.O.P
Condimenti, aromi e spezie

Zafferano di Sardegna D.O.P
StampaCondividiFacebookTwitter
Elisabetta Tappi
Inserito da Elisabetta Tappi - Vai al suo profilo
Appartamento9   il 29/09/2011
QUALITA'
Grazie al territorio, al clima, di alcune zone della Sardegna. E grazie anche alla mano dell'uomo rendono  lo Zafferano un prodotto dalle caratteristiche organolettiche inconfondibili. Dopo svariati esami nei laboratori i  test hanno prodotto dei risultati strabilianti sulla quantità superiori sopra la norma di crocina (elemento collegato il potere colorante) picrocrocina (effetti euptetici ed il correttivo di sapore) e safranale (proprietà aromatizzanti) presente nello Zafferano di Sardegna. Caratteristica che esprime il forte legame con il territorio.


Fonte: regione.sardegna.it
STORIA
Le sue origini risalgono ai tempi dei Fenici che si introdussero nell'isola di Sardegna. Anche se si ritiene che questa pianta fosse gia' conosciuta ai tempi dei Romani. Su un iscrizione funeraria del I sec. d.C acagliari riporta: "Dalle tue ceneri, o Pontilla, germoglino viole e gigli, e possa tu, così rivivere nelle foglie delle rose, dello zafferano profumato, dell'amaranto che nonmuore". Sotto il dominio bizantino si consolidò nell'isola la coltivazionee l'uso della spezia, utilizzata principalmente per usi terapeutici e ornamentali” Dopo secoli, fino ad arrivare all'Ottocento, dove l'uso dello zafferano veniva usato per usi medicamentosi, e per la tintoria delle sete e del cotone. Ma a nche la cucina ne faceva uso,  pane, primi, nei dolci o veniva usato come merce di scambio  nei mercati. Con l'inizio del 900 lo zafferano è diventato il simbolo della cultura e della tradizione di un popolo che si dedica da sempre alla pastorizia e all'agricoltura.
ZONA DI PRODUZIONE
Questa Dop ricade sui territori di San Gavino Monreale, turri e Villanovafranca, tutti sistuati nella provincia del  Medio Campidano dove una disciplinaare ferrea regola la produzione di questa pianta, di antichissima tradizione.
PROCESSO DI PRODUZIONE
Con l'aiuto della forza animale viene preparato il terreno, i fiori raccolti per lo più dalla mano femminile, quando  ancorasono chiusi alle prime ore della mattina, vengono posti in cesti formando strati sottilissimi, facendo  massima attenzione a non comprimerli. Qua inizia il vero lavoro meticoloso fatto di pazienza e cura, Vengono  aperti i petali e vengono separati gli stimmi. Con le dita unte di olio vengono umettati gli stimmi e posti al sole a farli  essiccare. Possono  anche essere posti  accanto al  cammino, cosa fondamentale mche il calore sia blando, non deve superare i 45°. Questo perche' il processo deve avvenire lentamente. In media per ogni  ettaro coltivato si produce circa 9 o 10 chilogrammi di zafferano essiccato.

Fonte: testo consultato presidi Slow food
Segnala inesattezza

I PRODUTTORI (1)

Azienda agricola Zaf di Figus Mario
Azienda agricola Zaf di Figus Mario
via Trento 9 , 09020 , Turri (VS)

LE RICETTE (2)

http://ticucinocosi.blogspot.com/2011/11/un-buon-piatto-di-pasta-una-bella-donna.html
Inserito da lucy - Ti cucino cosi
http://cosacucinostaseraa.blogspot.com/2012/09/tortiglioni-di-gragnano-con-speck-e.html?spref=tw

APPROFONDIMENTO (2)

http://www.zafferanozaf.it/dop.htm
http://www.zafferanozaf.it/ricette/succu.htm