IL PRODOTTO
Gli arrosticini sono spiedini fatti con carne di pecora o castrato. La particolarità di questi spiedini sta nel taglio della carne che non supera un centimetro di lato.
L' uso della carne ovina nell' alimentazione dei pastori è legata all' allevamento dell'animale in tutto il territorio abruzzese.Inizialmente, cibo legato ai ceti meno abbienti, oggi gli arrosticini sono apprezzati anche dai palati più esigenti e raffinati.
Vengono preparati in tutta la regione sia artigianalmente che per la grande distribuzione.
PREPARAZIONE E CARATTERISTICHE
Gli arrosticini originalmente erano preparati con carne di pecora,essendo questo il cibo di quei pastori che durante la trasumanza si trovavano a mangiare i capi che non erano più utili per la produzione del latte o perchè non potevano avere più agnelli.
Con il passar del tempo l'arrosticino è passato da cibo popolare e di recupero ad un vera prelibatezza gastronomica.
Nella produzione artigianale l'arrosticino viene prodotto con pezzetti di carne tagliata a mano in piccoli tagli (piuttosto irregolari) e infilati sugli spiedini di legno intramezzati con pezzetti di grasso ( sempre di pecora), che li rende profumati e morbidi.
Nella produzione industriale invece si utilizzano dei macchinari che permettono di tagliare grandi pezzi di carne e ottenere dei perfetti quadratini (1 cm di lato) di carne direttamente infilzati sugli spiedini.
Vengono cotti alla brace su particolari braceri di forma rettangolare allungata che permettono di girate il prodotto una volta cotto senza rovinare lo spiedo di legno; a seconda della zona di produzione dell'arrosticino il braciere prende nomi diversi ( furnacella, fornacella, canala, ecc..)
Si gustano al naturale con un pizzico di sale dopo la cottura e accompagnati molto spesso da pezzi di pane locale condito olio di oliva, e ottimo vino abruzzese.
Esistono anche varianti del classico arrosticino (di fegato, agnello, pollo) ma il vero arrosticino abbruzzese è solo quello fatto con carne ovina.