Aceto di mele

Aceto di mele
STORIA
La presenza dell'aceto di mele nelle vallate della Carnia ha origini molto lontane.L'aceto di mele, come il sidro, rappresentava una fonte di autoconsumo di particolare importanza per la vita delle famiglie della Carnia, nell'impossibilità di produrre, ma soprattutto di acquistare il tradizionale aceto di vino.
PROCESSO DI PRODUZIONE
Prodotto ottenuto con mele raccolte manualmente preferibilmente da piante sparse, non presenti in modo intensivo, di antica varietà (con caratteri autoctoni), maggiormente gustose e saporite. In carnico viene chiamato Aseit di mei.Le mele appena raccolte oppure dopo un breve periodo di latenza in ambiente fresco, vengono macinate. La polpa ottenuta dalla macinatura viene spremuta tramite torchiatura. Per ottenere un succo più chiaro, senza residui, al fine di renderlo più facilmente conservabile, il succo così ottenuto viene sottoposto:
  • a decantazione;
  • a filtrazione;
  • a pastorizzazione.
  • Il succo effettuato il processo di cui sopra viene travasato in robusti fusti e poi trasferito in botti di legno,  normalmente rovere,  contenenti la "madre dell'aceto".  All’interno della botte, in un periodo di circa due anni, il succo delle mele si trasforma in aceto. Fondamentale importanza per il risultato finale dal punto di vista organolettico, di gusto e sapore, assume la tecnica produttiva e l'utilizzo della madre dell'aceto.Tradizionalmente viene prodotta nello stesso anno in cui inizia il processo produttivo, per poi rinnovarla continuamente e poter disporre della quantità di volta in volta necessaria.Le tradizionali attrezzature in legno sono state progressivamente ammodernate per adeguarle ai dettami delle normative comunitarie di obbligo in alcuni casi, fatto che non ha cambiato le caratteristiche peculiari del prodotto.

    Territorio interessato alla produzione
    : Area della Carnia.
    QUALITA'
    Prodotto ottenuto con mele raccolte manualmente di antica varietà, l'aceto di mele non è solo un condimento è anche e soprattutto un integratore alimentare ricco di principi naturali; le sue proprietà benefiche per l'organismo sono davvero molte. Quando si acquista un aceto di mela, diventa importante conoscere la qualità della materia prima utilizzata. L'aceto deve avere un coloro giallo miele o dorato, che può tendere al rosato, ha sapore ed aroma delicati ed ha caratteristiche nutrizionali ed organolettiche di grande qualità, ereditate dalle mele: è ricco di sali minerali, come potassio, calcio, fosforo, zolfo, fluoro, silicio, ferro, rame e magnesio. Possiede anche una dose interessante di pectina, utile per una corretta funzionalità intestinale. Il consumo di aceto di mele è sempre consigliato, in quanto gli acetobatteri, cioè quelli responsabili dell'acidificazione, hanno un'alta affinità con la flora batterica dell'intestino umano e quindi svolgono un'azione risanatrice e disintossicante e combattono l'attività dei batteri putrefattivi (quelli che causano le disfunzioni intestinali e le coliti). L'aceto di mele svolge anche un'azione tonificante, mineralizzante, riequilibrante degli eccessi di acidità. È inoltre in grado di rallentare il processo di indurimento vascolare ed è un magnifico apportatore di potassio che funge, per il nostro organismo, da pompa per introdurre gli elementi nutritivi nelle cellule del corpo. Fonte: Azienda Regionale per lo Sviluppo Rurale del Friuli Venezia Giulia
    Barbara
    Inserito da Barbara - Ricette Barbare
    18/08/2011 13:45:34

    I PRODUTTORI

    Ecomela La Carnica
    Ecomela La Carnica
    Via Santo Stefano 11, 33020, Verzegnis (UD)

    LE RICETTE

    http://www.l-appetito-vien-leggendo.com/2011/04/apprendista-per-caso.html
    http://www.l-appetito-vien-leggendo.com/2011/11/accidia-istruzioni-per-luso-p.html
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