CENNI STORICI
Originario dell'Asia centrale, l'aglio è una delle piante più antiche e viene utilizzato per molteplici scopi. Nell'Antico Egitto, nella classica Grecia,nella Roma Imperiale o nelle corti medioevali il suo forte e deciso sapore era considerato tramaturgico, grazie alle dimostrate proprietà battericide ed antibiotiche.
IL PRODOTTO
Nato dalla fortunata combinazione di aglio bianco e di aglio rosa il "ROSSO" ha trovato terreno assai fertile nelle soleggiate colline e pianure di Castelliri.
La coltivazione dell'aglio nel comune di Castelliri è presente da tempi remoti.Numerose sono le testimonianze storiche e fotografiche che testimoniamo la storia di questa coltura.
PROCESSO PRODUTTIVO
Il processo produttivo è ancora del tutto legato alla tradizionalità della coltura.
L'Aglio Rosso viene coltivato su terreni di natura principalmente argillosa, su filari paralleli distanti l'uno dall' altro circa 30- 40 cm.
La semina viene effettuata manualmente da metà novembre fino al mese di dicembre e a volte gennaio, vengono seminati sui filari spicchi di aglio ogni 3 massimo 5 cm.La raccolta avviene nel mese di giungo nelle ore più fresche.I bulbi vengono fatti asciugare al sole e protetti dai suoi raggi dai 3 ai 7 giorni( a seconda della temperatura del periodo).Successivamente viene eseguito il classico lavoro manuale dell'intrecciatura. Le teste non vengono recise dalla pianta ma " 'nzertate" in lunghe trecce a volte anche a due capi.
CARATTERISTICHE E QUALITA'
L'Aglio Rosso di Castelliri è caratterizzato da una forma ovale del bulbo, una pellicola esterna o "tunica" di colore bianco ,e quella interna che avvolge gli spicchi o "bulbilli" è di un colore rosso porpora molto lucente. Di norma il peso di una testa di aglio è di circa 60 gr.
Ha un aroma acre e pungente, dal sapore leggermente piccante.
In cucina viene utilizzato per l'intenso e caratteristico aroma.Ha un 'ottima conservabilità
CURIOSITA'
Un mese prima della raccolta dell'Aglio Rosso i produttori si preparano alla estrazione degli scapi floreali della pianta chiamati "talli" o "cazzarieglie". I "talli" sono le protuberanze centrali della pianta, che devono essere sfilate manualmente per far sì che il bulbo possa crescere.
I "talli" sono sempre stati usati dai contadini nelle loro pietanze povere, soprattutto nelle frittate e come condimento per la pasta. Oggi queste potature sono diventate una prelibatezza, ricercata in diverse cucine di chef internazionali; vengono venduti e conservati in piccoli vasetti sott'olio e possono essere usati in cucina in diversi modi avendo un sapore leggermente piccante ma più vegetale rispetto allo spicchio.
IL PROGETTO
L'Assessorato alle attività produttive del Comune di Castelliri insieme ad un attivo numero di produttori dell'Aglio Rosso ( che si sono da poco uniti in una cooperativa) portano avanti un progetto volto alla promozione del prodotto, alla valorizzazione delle sue tecniche colturali, coinvolgendo la regione Lazio e L'ARSIAL.Quest'ultima ha già riconosciuto L'Aglio Rosso come prodotto Tradizionale.
L'obiettivo finale è quello di arrivare ad avere un giorno un marchio di riconoscimento DOP o IGP con certificazione del seme.
I PRODUTTORI
APPROFONDIMENTI
Arsial lazio ( prodotti tipici e tradizionali del lazio)
http://www.arsial.it/portalearsial/default.htm
