CARATTERISTICHE E CENNI STORICI
Un tempo coltivato in tutte le vallate dolomitiche bellunesi, dall'Agordino, Zoldano, Ampezzano, Cadore, Comelico, alla Val Belluna, l'orz oggi resiste solo in piccoli campi oltre i 1700 metri di altitudine nell'area ladina dei Fodom e in alcuni campi delle campagne più fertili del fondovalle bellunese e feltrino.
La coltivazione tradizionale dagli anni Sessanta è stata fortemente trascurata e soppiantata, nel fondovalle, dal mais mentre, in altre aree montane più marginali, si è arrivati al completo abbandono.
Non tutto però è andato perduto: gli antichi semi autoctoni di orzo sono stati recuperati grazie alla passione e alla ricerca svolti dai coltivatori della Cooperativa La Fiorita e dall'Istituto Agrario di Feltre, supportati dalla Provincia e dalle Comunità Montane, e ha preso vigore un rinnovato interesse a favore della coltivazione dei cereali di montagna.
L'orzo bellunese si semina in primavera, tra aprile e maggio, e si raccoglie in piena estate, quando la pianta raggiunge oltre un metro di altezza (le varietà più comuni invece hanno uno stelo più corto, lungo circa 45 centimetri); è una varietà adatta al clima rigido della montagna, è quindi rustica e particolarmente indicata per la coltivazione biologica. La coltivazione è difficilmente meccanizzabile a causa delle pendenze e piccole dimensioni dei campi, la sua resa, infine, è di un terzo inferiore a quella delle varietà moderne coltivate in pianura.
L'orzo antico bellunese è infatti una varietà di tipo "distico": produce cioè spighe appiattite con due sole file di semi, per questo, a parità di spighe, produce meno semi. La qualità però è ottima; il seme è bianco, grande e pesante.
I semi, decorticati a pietra nei vecchi "pestin" ancor esistenti, sono cucinati tradizionalmente nella minestra d'orzo, uno dei piatti più caratteristici della tradizione gastronomica dolomitica bellunese.
Con l'orzo bellunese macinato a pietra, si producono poi farine per vari prodotti da forno e inoltre tostato artigianalmente, per produrre "caffè d'orzo". A Pedavena, vicino a Feltre, un famoso birrificio da quattro anni acquista l'orzo comune coltivato attualmente nel bellunese per produrre la birra "Dolomiti". L'auspicio è che l'orzo del Presidio possa sostituire le varietà comuni e diventi anche per i birrifici locali un elemento importante di caratterizzazione delle proprie produzioni.
Fonte: SLow Food
IL PRESIDIO
Il bellunese è una delle aree rurali più integre del Veneto e la reintroduzione dell'antico orzo del Presidio, oltre a garantire la conservazione e la moltiplicazione del seme originale, dei saperi legati alla sua coltivazione e alla lavorazione nei molini (in particolare nelle aree ladine), può costituire una vera alternativa a coltivazioni intensive non tradizionali e all'abbandono delle aree montane. Dalla primavera 2010, sono stati nuovamente coltivati circa due ettari di orzo autoctono bellunese, il cui raccolto verrà conferito dagli agricoltori alla propria cooperativa agricola "La Fiorita" di Cesiomaggiore, che ne cura anche la trasformazione e vendita diretta. I campi di conservazione del seme, curati ancora con le antiche tecniche di coltivazione, sono gestiti da alcuni piccoli coltivatori dell'area Fodom nell'alto agordino, in zone isolate e libere quindi da contaminazioni.
Grazie al progetto di Slow Food "Alleanza tra i cuochi e i Presìdi Slow Food", che riunisce in una rete nazionale oltre 220 ristoranti che impiegano prodotti dei Presìdi e sostengono attivamente i produttori custodi della biodiversità, sono stati raccolti nel corso di un centinaio di cene svolte nel 2009 i fondi che hanno consentito di avviare il Presidio.
AREA DI PRODUZIONE E STAGIONALITA'
Area di produzione
Valli bellunesi (provincia di Belluno).
Stagionalità
Il prodotto è disponibile tutto l'anno.
Orzo, farro e verdure
http://svolazzi.blogspot.com/2012/01/farro-orzo-e-verdure.html
Minestra d'orzo
http://cindystarblog.blogspot.com/2012/03/minestra-dorzo-per-labbecedario.html
Orzo in fantasia di funghi
http://lacucinadianicestellato.blogspot.it/2009/02/prima-ricetta-della-mia-nuova-vitaorzo.html
Plumcake all'orzo senza zucchero
http://sonoiosandra.blogspot.it/2012/06/plumcake-dorzo-e-poco-altro.html
Zuppa di orzo e fagioli
http://sartidelgusto.blogspot.it/2010/11/i-nuovi-mostri-hostaria-la-finta-zuppa.html
Farro e orzo con verdure grigliate e pecorino toscano dolce
http://blueberrymuffinbakery.blogspot.it/2013/01/farro-e-orzo-con-verdure.html
Slow food
http://www.presidislowfood.it/ita/dettaglio.lasso?cod=438&id_regione=20&id_tipologia=&id_mese=&lista=si
Terra madre
http://www.terramadre.info/pagine/rete/leggi2.lasso?id=5248&ln=&tp=3&-session=terramadre:42F942D01aee61C462Irs2E5D5D1