Calamita del lago di Fondi

Calamita del lago di Fondi
STORIA
Nel lago di Fondi la pesca di questo Muggine viene, ancora oggi, praticata dalla maggior parte dei pescatori con la tradizionale imbarcazione denominata "barchino". Si tratta di una barca di legno costruita localmente a mano, molto leggera e caratterizzata dal fondo piatto che ne permette una maggiore manovrabilità, tanto da essere spostata con un solo remo, e raggiunge velocità elevate. Oltre, però, a questa tradizionale imbarcazione vengono, anche, impiegati gozzi e barche più grandi. Questo prodotto trova un grande utilizzo nella cucina locale, testimoniata dalle numerose preparazioni che hanno come ingrediente base proprio questo pesce: ai ferri, con rosmarino, alla griglia o con le zucchine.
PRODUZIONE
La pesca viene effettuata tuttol'anno, sebbene i periodi migliori per quantità e qualità del prodotto siano concentrati in aprile-giugno e settembre-novembre. In quest'ultimo periodo la carne risulta essere più gustosa, poiché il pesce, avendo vissuto durante l'estate nelle acque fresche del mare, non ha sofferto il caldo delle acque lacustri.
QUALITA'
Pesce (Liza Ramada - Risso, 1826) di taglia media (300-500 gr/cd), lungo normalmente dai 20 ai 40 cm, in casi particolari può raggiungere 60 cm. Vive bene nelle acque salmastre e in quelle dolci, da cui scende al mare nel periodo della riproduzione. Il corpo è slanciato, cilindrico, compresso nella parte caudale, ricoperto da grosse scaglie; la testa è massiccia, appiattita dorsalmente (a differenza di quella del cefalo comune che presenta una forma tondeggiante); la palpebra adiposa è molto ridotta, formando soltanto un sottile anello intorno all'occhio; sull'opercolo è presente una macchia dorata appena accennata. E' di colore grigio-argenteo con sottili bande cefalo-caudali più scure; il dorso è azzurro con fianchi solcati da strisce longitudinali; la parte ventrale è bianca argentea; sull'opercolo è presente una macchia dorata a contorni indecisi, bordata sia anteriormente che posteriormente da un alone scuro; alla base della pinna pettorale è presente una macchia scura; le pinne sono grigiastre. Si alimenta di microrganismi e di ogni genere di sostanze organiche sia viventiche in stato di decomposizione, specie quelle che si trovano nel fango di cui ingerisce grandi quantità. In primavera si nutre anche di germogli teneri delle alghe. La carne del pesce si presenta tenera e di colore bianco. La quantità di prodotto pescato è stimata su oltre 100 tonnellate/anno con un mercato di riferimento rappresentato dalle pescherie private del Litorale Pontino e della Sardegna.

Fonte: Agenzia Regionale per lo Sviluppo el'Innovazione dell'Agricoltura del Lazio.
Barbara
Inserito da Barbara - Ricette Barbare
14/11/2011 13:13:24

I PRODUTTORI

Cooperativa Pescatori Lago di Fondi
Cooperativa Pescatori Lago di Fondi
Viale Europa 87, 04020, Monte San Biagio (LT)