STORIA
La Carota di Polignano si coltiva in un territorio che non ha perduto l’identità agreste e bucolica, da tempo memorabile, questa coltivazione custodisce il carattere distintivo rappresentato dai molteplici colori: arancione, giallo tenue, giallo intenso, fino ad arrivare al viola scuro. Il seme viene accuratamente selezionato dai contadini e, dunque, la radice non ha il classico colore arancione, ma quello che la natura gli conferisce.
QUALITA'
La vera straordinarietà di questa coltivazione sta nel sapore. I campi tendenzialmente sabbiosi – 10 ettari in totale – presentano un salinità media piuttosto alta e questa salinità viene esaltata dall'irrigazione che si effettua attingendo acqua salmastra. La si pompa da un pozzo dell'Ottocento, in pietra, scavato a mano, che alla profondità di 12 metri è in comunicazione con le prime infiltrazioni marine.
La fase più faticosa e delicata del processo produttivo è indubbiamente la raccolta, che si fa a scalare a partire dalla fine di Novembre, effettuata rigorosamente a mano, utilizzando un forcone per smuovere la terra attorno alla pianta, che viene estratta con cura e immersa in cassette piene d'acqua salmastra. L'acqua nelle cassette viene continuamente agitata da pistoni e alimentata di nuova acqua, sino a che non risulta pulita e le carote perfettamente lavate.
Torta di carote
http://ricettebarbare.blogspot.it/2013/04/torta-di-carote.html
Presidio slow food
http://www.presidislowfood.it/ita/dettaglio.lasso?cod=453&id_regione=13&id_tipologia=&id_mese=&lista=si