Fagiolo dal santisim, Tricolore di Cavazzo

Fagiolo dal santisim, Tricolore di Cavazzo
STORIA
Nel 1871 nel volumetto di Angelo Arboit  “Memorie della Carnia” (Ristampa anastatica  di Arnaldo Forni Editore), al capitolo “XXXX. A Socchieve” sono citate come pregiate le produzioni di fagiolo della Carnia: “la Carnia dà delle noci e dei fagiuoli meritatamente famosi: onde accade spesso che si vendano pressocchè il doppio di quelli di altri paesi. Noto queste specialità affinchè, conoscendole, a un bisogno possano le mie lettrici farne scorta”. Nel 1924/25 Gortani nella “Guida della Carnia e del Canal del Ferro” riporta una produzione per l’intera Carnia di 6541 quintali di fagiolo, che costituiva la terza coltura per importanza dopo granoturco e patata. I fagioli erano seguiti, ma a grande distanza, da frumento, orzo, segale, avena, grano saraceno, quindi rape, cavoli, cappucci, verze, piselli, zucche. In assenza di fonti scritte riferite specificatamente ai fagioli “Dal Santisim”, sono state raccolte  testimonianze da quattro persone di sesso femminile, nate tra il 1917 ed il 1930 e residenti a Piano d’Arta. Da esse si evince che questo fagiolo era coltivato in comune di Arta Terme da prima della seconda guerra mondiale, per essere quasi completamente sostituito da diversi tipi di borlotto nel dopoguerra.  Riferimenti bibliografici: ·         “Colture orticole – Fagiolo” di E. Pozzi e F. Miceli (2004). In  R. Giovanardi e C. Coiutti (a cura di) “Collezione di specie vegetali presso L’Università di Udine – prime schede descrittive per la didattica”, FORUM editrice, Udine.·         “Recenti percorsi di recupero e valorizzazione di varietà locali di fagiolo rampicante” di E. Pozzi, R. De Infanti, N. Peresson, F. Miceli  in: “Fagioli della Carnia – Innumerevoli varietà, sapori riscoperti, gustose ricette” – Carnia Alpe Verde 2004·         “Indagine sullo stato delle risorse genetiche autoctone d’interesse agrario in Friuli Venezia Giulia” – Relazione scientifica conclusiva a cura di F. Miceli (2004). Dipartimento di scienze agrarie e ambientali dell’Università di Udine,   46 pp. Prodotto Agroalimentare Tradizionale friulano e giuliano riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, su proposta della Regione Friuli-Venezia Giulia.I PAT - Prodotti Agroalimentari Tradizionali  - rappresentano un biglietto da visita dell'agricoltura italiana di qualità. Con il termine s'intendono quei prodotti agroalimentari le cui metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura risultino consolidate nel tempo, omogenee per tutto il territorio interessato, secondo regole tradizionali, per un periodo non inferiore ai venticinque anni.
DESCRIZIONE DEL PRODOTTO
La denominazione popolare molto probabilmente deriva dalla forma della macchia che circonda l’ilo; a seconda che questa ricordi l’ostensorio o la forma di un rapace, la varietà viene detta rispettivamente “Fasui dal Santisim” (fr. Piano d’Arta Terme) o “Da l’Aquile” ( fr. Imponzo di Tolmezzo). Nella fase di raccolta del germoplasma, per lo stesso fagiolo è stata altresì usata una denominazione provvisoria, quale  “Tricolore di Cavazzo”. Produttività: medio-bassaResistenza alle principali fitopatologie: non disponibileSemina:  a postarelle disposte a 50 cm  sulla fila e 80-90 cm tra le file Tutori: in legno o canneRaccolta:  manuale con diversi passaggi vista la grande scalaritàTrebbiatura: manuale dopo  l’essiccazione all’ aria dei baccelliStruttura della popolazione:  varietà all’analisi fenotipica costituita da una linea Selezione della semente:  manuale, con particolare attenzione ai sintomi delle più comuni patologie

Territorio interessato alla produzione
: Le vallate della Carnia in provincia di Udine; in particolare la Valle del But e più precisamente i Comuni di Arta Terme, Tolmezzo e Cavazzo Carnico.
QUALITA'
Antico fagiolo non molto produttivo, caratterizzato da semi portanti una caratteristica macchia in corrispondenza dell'ilo, presenta ottime caratteristiche nutrizionali e di utilizzazione, rendendosi valido sia per la produzione di granella fresca che secca.

Fonte: Azienda Regionale per lo Sviluppo Rurale
Barbara
Inserito da Barbara - Ricette Barbare
19/08/2011 16:29:02

I PRODUTTORI

Carnia sapori di Edda & Daniele Rotaris
Carnia sapori di Edda & Daniele Rotaris
Via Caduti 2 Maggio 82, 33025, Ovaro (UD)

LE RICETTE

http://ilgattogoloso.blogspot.com/2010/04/cremina-di-cannellini-e-sgombro.html