Farina biologica macinata a pietra

La farina biologica macinata a pietra ha una storia plurimillenaria, in pratica è un po’ come la storia della farina stessa; infatti una volta la farina era biologica ed era macinata a pietra.
Poi negli ultimi decenni anche la farina, come molti altri prodotti, ha subito un cambiamento nel processo di produzione, perdendo così molto delle caratteristiche organolettiche e nutritive; purtroppo oggi come oggi trovare delle farine biologiche macinate a pietra non è facile

Produrre farina macinata a pietra significa produrre una farina ricca di nutrimento, perché la farina, l'endocarpo e la crusca vengono compresse meccanicamente, permettendo alla farina stessa di arricchirsi dei nutrienti che altrimenti verrebbero allontanati come scarti.
Lavorare l'insieme e separare solo successivamente la crusca permette di usufruire del meglio che il chicco di grano contiene: vitamine e sali minerali.
Questo tipo di procedimento produce una farina a granulometria irregolare, con una più elevata presenza di crusche e una totale conservazione del germe. Questo fa della farina macinata a pietra una farina molto più saporita, ricca e digeribile.

La macinazione a pietra consente una lavorazione lenta senza surriscaldare il prodotto permettendo di produrre farine di notevole pregio.
Per avere una farina di alta qualità ovviamente non basta la sola lavorazione a pietra; è importante che anche il grano sia prodotto senza residui chimici, quali pesticidi, insetticidi o fungicidi.
Il prodotto così ottenuto è quindi più sano.
Inoltre la differenza con le altre farine è ancora più sensibile quando si macinano cereali di elevata qualità poiché è proprio nel germe, che questo tipo di macinazione riesce a conservare, che è contenuta la parte più nobile e saporita del seme.