QUALITA'
Questo ortaggio tipico della gastronomia romana, appartiene alla specie di piante della famiglia delle Ombrellifere. E' una specie originaria delle regioni mediterranee erbacea i cui fiori, di colore giallo, sono riuniti in infiorescenze dal gradevolissimo profumo.
La pianta ha un portamento semi-eretto, di medio sviluppo. L'ortaggio è di forma rotonda, molto grosso, compatto e pesante con guaine molto spesse di colore bianco, tenerissime croccanti e saporite.
Il finocchio è tra le verdure più digeribili, ha un sapore leggermente dolce e aromatico e si consuma sia crudo che cotto.
Ha radice fittonante, fusto con nodi basali molto ravvicinati, foglie conguaine molto larghe, carnose sovrapposte in modo da formare il caratteristico grumolo; le foglie sono pinnato-composte. Se la piantatra scorre almeno un mese a temperature inferioria 7°C passa dalla fase vegetativa alla fase riproduttiva formando lo scapo fiorale ramificato che porta fiori gialli riuniti in infiorescenze a ombrella composta; l'impollinazione è di norma incrociata, ad opera di insetti. Il frutto è oblungo o ellissoide ed ha un aroma caratteristico che lo rende idoneo a essere usato, oltre che per la propagazione della pianta, anche come spezia.
RACCOLTA
La raccolta si effettua quando il grumolo ha raggiunto lo sviluppo completo, ma prima che inizi l'allungamento del germoglio. La raccolta può essere: manuale (tagliando direttamente in campo le radici e parzialmente le foglie), agevolata (il taglio delle radici vienefatto da un vomere, per poi procedere manualmente alla sommaria pulizia dei grumoli), meccanica (conmacchine che eseguono tutte le operazionifino allo scarico dei grumoli nel rimorchio). La produzione oscilla intorno a 400 quintali ad ettaro.
Il prodotto raccolto è sottoposto ad un processo di lavorazione che consiste generalmente nelle seguenti fasi:
-rifinitura, pulitura esterna dei grumoli;
-taglio delle foglie (all'altezza commercialmente predeterminata);
-lavaggio in acqua;
-selezione;
-incassettamento manuale (in casse da 6 o 10 kg);
-immersione rapida in una soluzione di acido citrico, per prevenire il processo di imbrunimento del taglio basale edelle guaine esterne.
PRODUZIONE
Questo ortaggio tipico della gastronomia romana, appartiene alla specie di piante della famiglia delle Ombrellifere. E' una specie originaria delle regioni mediterranee erbacea i cui fiori, di colore giallo, sono riuniti in infiorescenze dal gradevolissimo profumo. La pianta ha un portamento semi-eretto, di medio sviluppo. L'ortaggio è di forma rotonda, molto grosso, compatto e pesante con guaine molto spesse di colore bianco, tenerissime croccanti e saporite. Il finocchio è tra le verdure più digeribili, ha un sapore leggermente dolce e aromatico e si consuma sia crudo che cotto.
Disponibile da gennaio ad aprile e da settembre a dicembre.
Pennette con crema di finocchio rinforzata, pinoli e peperoncino
http://unafinestradifronte.blogspot.com/2009/12/pennette-con-crema-di-finocchi.html
Involtini di pollo e finocchi grigliati
http://unafinestradifronte.blogspot.com/2009/12/pennette-con-crema-di-finocchi.html
Tagliatelle con finocchi, porcini e culatello
http://gustosamente.blogspot.com/2010/11/tagliatelle-con-finocchi-porcini-e.html
Fusilli con finocchi e calamaretti all'aroma di aneto
http://gustosamente.blogspot.com/2007/09/fusilli-con-finocchi-e-calamaretti.html
Orata croccante con finocchi glassati all'aceto balsamico
http://pasticcigourmet.blogspot.com/2011/10/orata-croccante-con-finocchi-glassati.html
Insalatina di finocchi, mandarini e uvette
http://arnaldagourmet.blogspot.com/2011/10/insalatina-di-finocchi-mandarini-e.html
Cocotte di finocchi e riciclo di panettone
http://spizzichiandbocconi.blogspot.com/2012/01/cocotte-di-finocchi-e-riciclo-di.html
Finocchi al pesto di alici
http://ilgattogoloso.blogspot.it/2011/10/finocchi-al-pesto-di-alici.html