Gelato artigianale del Cadore

Gelato artigianale del Cadore
STORIA
Una grande crisi economica, nella seconda metà del 1800 ha portato gli abitanti della Val Zoldana e il Cadore a trasferirsi a Nord delle Alpi, reinventandosi dei lavori, che li trasformo da falegnami, fabbri, minatori invenditori  ambulanti di mele caramellate, caldarroste. Questi nuovi venditori, tuttavia si accorsero' che il problema più  grande nasceva nel periodo estivo quando la materia prima che si vendeva in inverno mancava. Nasce così in quelle zone la vendita del gelato nei tipici carrettini, ritratti in numerosi dipinti dell'epoca. Veniva preparato nelle tinozze, e poi congelato con del ghiaccio e del sale, e infine travasato intini di legno, isolati questi, da dei sacchi  che mantenevano fino a sera. Marco Polo ne parla nei suoi racconti, ma già in epoca Romana, si legge di granite di neve condite con sciroppi di frutta. Gli Arabi conoscevano questo prodotto già alla Corte di Lorenzo il Magnifico. Caterina dei Medici che si trasferì da Firenze a Parigi persposare Enrico Duca D'Orleans si porto con se oltre ai  suoi chef personali, anche il maestro gelataio. Ed e' proprio in Francia che il gelato viene consacrato grazie a Francesco Procopio dei Coltelli , che nel 1660 aprì il Caffè Procope. Differenziandolo proprio per la somministrazione del gelato. E' qui che Balzac, Voltaire e Victor Hugo si riunivano, non solo per mangiar il gelato, ma anche per assaggiare le bevande esotiche d'oltre oceano, come il caffè e la cioccolata. Comunque e' noto e certo che i primi gelatieri nel Veneto furono proprio i Cadorini, che grazie all'abbondanza delle materie prime quali latte, panna, uova e i fantastici frutti di bosco, ma anche di neve e ghiaccio e di luoghi freddi e asciutti anche d'estate.  

Fonte: mondo agricolo veneto
QUALITA'
Costituito da ingredienti fondamentali ed essenziali quali: (latte, panna, zucchero , tuorli d'uovo) e arricchiti  da una serie indefinibile di ingredienti complementari quali caffè, vaniglia, cioccolata, nocciola, pistacchio e frutta fresca) la miscela raffreddata, si addensa divenendo cremosa e pastosa. Vengono suddivisi in due categorie: creme e frutta. Tali differenze vengono determinate dalla quantità di grassi, di zuccheri contenuti e del grado di acidità degli ingredienti.

Fonte: prodotti tipici
PROCESSO DI PRODUZIONE
Pastorizzati, emulsionati e omogeneizzati, gli ingredienti miscelati e dosati, eseguono questi procedimenti. La sostanza cremosa che ne deriva viene congelata, in due fasi: la prima nel mantecatore, dove la miscela degli ingredienti viene congelata e sbattuta contemporaneamente. Aumentando di volume dal 20 al 50 per cento. La seconda invece nel frigo, dove si solidifica.
Elisabetta Tappi
Inserito da Elisabetta Tappi - Appartamento9
11/09/2011 17:36:58

I PRODUTTORI

Bottega del gelato da Toni
Bottega del gelato da Toni
Via Monti 52, 32041, Auronzo di Cadore (BL)

APPROFONDIMENTI

http://www.gelaterietrivenete.it/page.php?pageid=SEZIO007