LAVORAZIONE
Le origini del Grana Lodigiano affondano nella storia del teriitorio conpreso tra il Lambro, il Po e l'Adda, area ricca di foraggi e di acqua e da sempre territorio di produzione del "Cacio" Lodigiano.
All'inizio del ' 900 in seguito all'industrializzazione la produzione era scomparsa, ma è poi stata ripresa da alcune aziende agricole del territorio che hanno, insieme alla Provincia redatto un disciplinare con le procedure originali.
Viene prodotto con il latte di due mungiture, con caglio animale.
La massa non viene pressata in modo che il siero restando nella pasta dia origine alla "lacrima" che è caratteristica del formaggio.
Si procede poi con la salatura a secco e la stagionatira che va dai 2 ai 4 anni.
Si hanno poi due diverse catergorie dello stesso formaggio, legate al periodo di lavorazione: il tipo Maggengo prodotto dal 23 aprile al 29 settembre e il Vernengo che viene prodotto nel reto dell'anno.
Dalle forme poco stagionate si ricava la Raspadura, sottili sfoglie di formaggio "raspate" con un coltello speciale.
