Kiwi di Latina IGP

Kiwi di Latina IGP
STORIA
Nato oltre 700 anni fa in Cina, dove veniva gustato alla corte del Gran Kanh, il kiwi venne portato in Nuova Zelanda all'inizio del 1900 da alcuni missionari che lo chiamavano “Uva Spina Cinese“. Qui inizialmente le piante rampicanti erano utilizzate come viti ornamentali da giardino fino a quando, circa cinquant'anni dopo, si ottenne una prima varietà commerciale che venne chiamata “Kiwi” in onore dell'uccello simbolo della Nuova Zelanda. In poco tempo il frutto si impose in tutto il mondo, ed anche in Italia, per l'ottimo sapore della sua polpa e per l'alto contenuto di vitamina C e di minerali. Oggi il maggiore produttore di Kiwi è la Nuova Zelanda, seguita dall'Italia, dalla Francia e dagli Stati Uniti.
PRODUZIONE
Il terreno appropriato per la coltivazione del Kiwi di Latina IGP deve essere fresco profondo, ben drenato e ricco di sostanze organiche e minerali come magnesio e potassio. Per ottenere la giusta impollinazione, le piante femminili e maschili devono essere alternate in modo corretto: ad ogni 5-8 femmine deve seguire 1 maschio. Le piante iniziano a produrre frutti dopo circa 2 anni dall'impianto e possono raggiungere una resa fino a 40 kg nelle piante adulte. La raccolta, senza il peduncolo, avviene tra la fine di ottobre e l'inizio di novembre, utilizzando un trattorino basso. I kiwi vengono disposti all'interno di contenitori azzurri (ibin) e trasferiti all'interno della sala di lavorazione, dove una macchina detta “rovesciatrice di bin” li estrae dai contenitori affinché i frutti, tramite i rulli, possano raggiungere il banco di selezione e le prime spazzolatici che ne puliscono la superficie. Quindi i kiwi vengono divisi a seconda delle dimensioni e depositati in altri contenitori per essere trasferiti in un'area adibita al confezionamento.
QUALITA'
Il Kiwi di Latina IGP, appartenente alla specie botanica “Actinidia deliziosa“, è l'unica varietà ad aver ottenuto, nel 2004, il marchio europeo di qualità IGP. Il frutto inizia ad essere coltivato, in Italia, agli inizi degli anni Settanta a Cisterna di Latina e successivamente in altri Comuni delle province di Latina e Roma dove trova un'ottima collocazione per le favorevoli condizioni del clima (temperato-umido, con mancanza o quasi di gelate) e per le caratteristiche del suolo, sabbioso e ricco di minerali di origine vulcanica.
Tali fattori hanno trasformato, in pochi anni, l'agro-pontino e la zona a sud di Roma nel maggior polo  produttivo di kiwi in Italia.
Il Kiwi Latina IGP ha forma cilindrica-ellissoidale, buccia di colore brunochiaro  con fondo verde chiaro, polpa verde smeraldo chiaro, con columella biancastra,  morbida, circondata da una corona di piccoli e numerosi semi neri, di buon sapore e mediamente profumata. I frutti per essere commercializzati devono presentarsi  interi, ma senza peduncolo, sani, puliti, sufficientemente sodi e ben formati. La piacevolezza e sapidità caratteristica di dolce-acidulo, gradevole a completa maturazione, deriva dalla combinazione di un clima e di un suolo molto simili a quelli della zona di sviluppo originaria. La maggiore radiazione globale e la quasi assenza di gelate precoci permette di posticipare la raccolta alla seconda decade di ottobre e oltre, garantendo il raggiungimento nei frutti di un maggior contenuto zuccherino.
CONSUMO E CONSERVAZIONE
Il Kiwi si consuma soprattutto al naturale, dopo essere stato sbucciato, ma viene sempre più spesso adoperato per marmellate, gelatine di frutta, guarnizioni di dolci oppure impiegato nella preparazione di sciroppi e liquori. Generalmente il kiwi, essendo ricco di acqua, va conservato in frigorifero e consumato entro 3 o 4 giorni dall'acquisto. Per prolungare il periodo di  conservazione, fino a due settimane, può essere riposto in un sacchetto di plastica, che ha la funzione di ridurre il calo di umidità del frutto, aiutandolo così a mantenere più a lungo lafreschezza.
Va, invece, evitato di tenere il kiwi vicino ad altra frutta perchè ciò ne accelera il processo di maturazione.
Al Kiwi Latina IGP è stato riconosciuto il marchio europeo di qualità IGP con il Regolamento CE n. 1486/2004 ed è stato iscritto nel registro delle denominazioni di origine protette edelle indicazioni geografiche protette con decreto del MiPAF del  2/9/2004. La denominazione protetta è riservata esclusivamente ai frutti della specie botanica Actinidia deliziosa, della cultivar Hayward, destinati ad essere fornitiallo stato fresco al consumatore. La zona tipica di produzione comprende 24 comuni siti nelle due province di Latina e Roma.
sississima
Inserito da sississima - Acquaefarina-sississima
09/08/2011 16:39:04

I PRODUTTORI

Soc. Coop. Agricola Prato Cesarino
Soc. Coop. Agricola Prato Cesarino
Via Conca 42 , 04012 , Cisterna di Latina (LT)

LE RICETTE

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http://unafinestradifronte.blogspot.com/2009/02/tortini-di-ricotta-kiwi-e-riso-soffiato.html
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http://ilgattogoloso.blogspot.com/2011/07/sorbetto-al-kiwi-lime-e-menta.html
http://www.ackyart.com/food-blogging/macarons-alla-gelatina-di-kiwi-e-fragoline-di-bosco-je-suis-le-macaron-ditalie.html