Lenticchie di Colfiorito

Lenticchie di Colfiorito
CENNI STORICI E SIMBOLOGIA
La lenticchia (Genere Lens) detta anche lente, e carne dei poveri è il più antico legume coltivato. La lenticchia veniva coltivata già nel 7000 a.C. nell'Asia Sud-occidentale. Ricche di proteine ne troviamo tante varietà. I frutti sono dei baccelli che contengono due semi rotondi appiattiti. Il loro nome botanico deriva dalla forma a lente del seme. Sono stati tra i primi legumi consumati dall' uomo, per primo furono ritrovati in Turchia, nel 5500 a. C. e anche in tombe egizie del 2500 a.C. Al giorno d'oggi viene considerato di buon auspicio consumare un piatto di lenticchie durante la cena dell'ultimo dell'anno quando la si unisce allo zampone e soprattutto per il valore scaramantico che le viene attribuito: ciò è dovuto all'antica usanza di regalare, a fine anno, una scarsella ( la tipica borsa per conservare monete) colma di lenticchie. L'augurio era che ciascuno chicco si trasformasse in monete, rendendo così ricco e fortunato il destinatario del dono.Durante il periodo Pontificio le Marche erano considerate ‘'il granaio''proprio per la coltura dei cereali primo fra tutti il frumento,anche oggi troviamo moltissime aziende agricole locali che tramandano antiche tradizioni culinarie all' insegna della salute e del rispetto della cultura, grazie anche a tecniche di coltivazione biologica di cereali come il farro, il grano saraceno, i legumi, come le lenticchie dei Monti Sibillini, le patate dell'alto maceratese,che sono coltivate nelle terre confinanti al valico di Colfiorito in Umbria,ecc 

Fonte: sito dell'Umbria 
CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
La lenticchia di Colfiorito è piccola, tenera e colorata (va dal giallo al verde al rosso). Anche in questo caso sono le condizioni climatiche e le caratteristiche particolari del terreno dell'altopiano di Colfiorito che conferiscono grande pregio qualitativo al prodotto. Senza bisogno di ammollo, questa lenticchia cuoce per una ventina di minuti ed è ottima in umido, in forma di purè e nelle zuppe. Non esiste un mese particolarmente indicato per la coltivazione delle lenticchie, ma generalmente questa avviene tutto l'anno. Quando si sceglie di acquistare le lenticchie già cotte, occorre fare attenzione che non abbiano coloranti e conservanti: la conservazione in vaso di vetro è la più sicura quando si decide di consumarle ma vanno ugualmente bene quelle che si acquistano in scatola o in sottovuoto. Per quanto riguarda invece l'acquisto di quelle secche, occorre controllare bene che non siano presenti sostanze estranee e che le lenticchie siano integre (vanno conservate in un luogo fresco e asciutto e consumate entro la data di scadenza indicata sulla confezione). Le lenticchie, una volta cotte invece, si conservano in frigorifero per due o tre giorni. La dose “ideale” per ogni persona, è fissata in 80 gr.Le proprietà della lenticchia
Le lenticchie hanno un alto valore nutritivo e contengono circa il 25% di proteine, il 53% di carboidrati e il 2% di olii vegetali. Sono anche ricche di fosforo, ferro e vitamine del gruppo B. Inoltre hanno anche un alto contenuto proteico, una buona quantità di zuccheri e una scarsa quantità di grassi, oltre ad essere ricche di vitamine, sali minerali e fibre. Sono molto indicate nella prevenzione dell'arteriosclerosi poiché i pochi grassi in esse contenute sono di tipo insaturo. La grande quantità di fibre le rendono molto importanti e utili per il funzionamento dell'apparato intestinale e per tenere sotto controllo il livello del colesterolo. Ma non è tutto: le lenticchie contengono anche soflavoni, sostanze che “puliscono” l'organismo. Gli esperti consigliano di consumarle soprattutto in virtù delle loro proprietà antiossidanti che agiscono positivamente sugli inquinanti a cui tutti siamo soggetti. Le lenticchie sono anche molto ricche di tiamina, utile per migliorare i processi di memorizzazione, mentre il contenuto consistente di vitamina PP fa sì che esse abbiano anche la proprietà di fungere da potente equilibratore del sistema nervoso, con azione antidepressiva e antipsicotica. Infine, sono molto indicate per tutti coloro che necessitano di ferro, mentre sono assolutamente controindicate nei soggetti iperuricemici.

Fonte: sito benessere
dolcigusti
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09/08/2011 15:37:37

I PRODUTTORI

La Valletta Snc
La Valletta Snc
Frazione Popola 14/D, 06030, Foligno (PG)
Casale1485 S.r.l
Casale1485 S.r.l
Casale delle Macchie snc, 06034, Casale delle Macchie (PG)

LE RICETTE

http://www.dolcigusti.com/2012/01/vellutata-di-lenticchie-di-colfiorito.html
http://thedreamingseed.blogspot.it/2013/03/zzzzzzzzzzzzzzzzinsalata-tiepida-di.html
http://amichecucina.blogspot.it/2013/07/strangozzi-alle-lenticchie.html
http://amichecucina.blogspot.it/2013/08/insalata-di-farro-con-lenticchie.html
http://amichecucina.blogspot.it/2013/10/crocchette-di-baccala-e-lenticchie-di.html
http://amichecucina.blogspot.it/2013/10/panino-con-hamburger-di-lenticchie.html
http://amichecucina.blogspot.it/2013/12/bicchierini-di-lenticchie-di-colfiorito.html
http://amichecucina.blogspot.it/2013/12/cornucopia-di-parmigiano-reggiano-e.html
http://amichecucina.blogspot.it/2013/12/risotto-con-capretto-e-lenticchie-di.html

APPROFONDIMENTI

http://www.agritumbria.it/agritumbria/svl/dati_prodotto.htm?rec_id=38&offset=0
http://www.benessere.com/dietetica/arg00/lenticchie.htm