Maloreddus

Maloreddus
STORIA
Maloreddu (vitellini) e' un diminutivo di Malloru che in sardo vuol dire Toro. L'origine del nome e' da ricercarsi nell'ambito contadino. Le contadine massaie impastavano semola di grano duro con acqua, formando delle listarelle che poi  arrotolavano della lunghezza di 15 cm, queste venivano tagliate a cubetti. Schiacciandoli con un cesto di paglia detto ciuliri (setaccio) prendevano la forma rigata, se li si voleva lisci venivano schiacciati da una base di legno liscia. Questa forma panciuta nell'immaginario contadino rappresentava la forma dei piccoli vitelli.  
QUALITA'
Pasta secca corta, della zona del Campidano,composta da semola di grano duro e acqua, e con l'aggiunta a volte dello  zafferano. Dalla forma allungata, con il dorso vuoto e reso particolare dai rilievi zigrinati. La tradizione prevede l'aggiunta dello zafferano, in commercio oggi si possono trovare anche nelle altre due varianti pomodoro e spinaci. Il metodo  di produzione e' certificato da piu' di 25 anni. Piatto tipico delle tavole sarde, chiamati anche Gnocchetti sardi, nelle regioni del sassarese prendono anche il nome di “Cigiones” mentre nel nuorese “Cravaos”.
PROCESSO DI PRODUZIONE
Farina di semola, acqua salata ed eventuale zafferano viene impastato fino a togliere ogni rugosità, dall'impasto si forma un bastoncino sottile lungo circa 15 cm, che viene tagliato in piccoli cubetti, che vengono fatti rotolare in un cestino, che donano rilievi paralleli con il dorso privo di questa caratteristica. Vengono fatti essiccare in forni rotanti. E confezionatie immagazzinati e infine immessi nel distribuzione per il commercio.

Fonte:prodottotradizionaledisardegna.it
Elisabetta Tappi
Inserito da Elisabetta Tappi - Appartamento9
29/09/2011 20:10:44

I PRODUTTORI

La Casa del Grano srl
La Casa del Grano srl
Via Cettolini 24/26, 09030, Z.I. Elmas (CA)

APPROFONDIMENTI

http://www.disagrainfesta.it/2011/sagra-dei-malloreddus-e-della-carne-di-pecora-bacu-abis-carbonia-iglesias/