STORIA
Questo dolce che risale ai tempi dei Romani, era di dimensioni molto più grandi, simile ad una pagnotta di pane, con all'interno uva passa e miele. Erano prelibatezze che mangiavano i braccianti nella pausa, e venivano riposte nelle bisacce dei lavoratori. Non potendo portare grandi pesi, questo era il cibo, che dava nutrimento con poco. Altra storia, invece nel Medioevo, che veniva usato in quaresima , si presentava piccolo di colore' scuro , e all'impasto oltre all'uvetta venivano aggiunti pinoli e canditi. Chiamato Er Santo Maritozzo era l'unica trasgressione al digiuno. Con il passare del tempo il maritozzo veniva usato da buon auspicio nelle coppie. Il fidanzato lo regalava all'amata il primo venerdì di marzo (Odierno San Valentino). Veniva usato da scrigno, dove veniva riposto o l'anello di fidanzamento o un altro oggetto in oro in regalo alla promessa sposa... La superficie ricoperta di granelle di zucchero erano a simboleggiare due cuori trafitti.
PROCESSO DI PRODUZIONE
Il vero Maritozzo Romano, tipico del Lazo, è costituito da pane morbido preparato con pinoli, uva e scorzetta d'arancia candita, con il classico spacco centrale tagliato per lungo farcito di panna montata. Tuttavia le pasticcerie romane fanno di questo dolce varianti. La più comune: il maritozzo si presenta completamente privo degli ingredienti d'aggiunta quali (Pinoli Uvetta Arancia) sopra viene spennellato con chiara d'uovo e aggiunta di zucchero. La farcitura normalmente viene fatta su richiesta.
SAGRA DEL MARITOZZO
Sabato 10 e Domenica 11 Luglio nella provincia di Viterbo località Spicciano, la sagra del Maritozzo prende forma. Prevista la cena per le 20 fino a notte inoltrata la degustazione dei maritozzi.
Fonte: foto Milena info: taccuinistorici.it
Maritozzi
http://ipasticcidelloziopiero.blogspot.com/2011/05/maritozzi-colazione-quella-della.html
I maritozzi
http://www.dolcigusti.com/2013/03/i-maritozzi-e-buon-anniversario.html
Maritozzo con la panna
http://aniceecannella.blogspot.com/2008/04/i-maritozzi-con-la-panna.html