Mela cotogna

La melacotogna è originaria della zona caucasica e dell'Asia Minore, ed è tuttora diffusa soprattutto in Cina e nei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Attualmente, in Italia è un frutto poco rinomato: la produzione ha subìto una drastica contrazione a partire dagli anni sessanta del Novecento; probabilmente anche a causa dello scarso utilizzo del frutto se non per preparazioni particolari.

L'albero raggiunge altezze massime generalmente di 6 metri, viene coltivato principalmenteper i frutti, le mele cotogne, appunto. Questi “falsi”  frutti  sono chiamati pomi e presentano  dimensioni variabili dalla forma asimmetrica.La polpa, compatta e soda, è astringente ed acidula, perciò il frutto solodifficilmente viene consumato fresco, ma è ricchissima di pectine, che lo rende particolarmente adatto per lapreparazione di marmellate e come addensante. Famosa è la “cotognata leccese” ,mala cotogna intera era anche usata nel Salento a fare da “tappo” temporaneo esoprattutto aromatico alle botti di mosto in fermentazione; usanza ormai quasi dimenticata.
Tra lediverse proprietà benefiche ricordiamo che sono fonte di vitamine (soprattuttoA, C, B1 e B2) e di sali minerali, tra cui potassio, fosforo, zolfo, calcio emagnesio e sotto forma di decotto sono un ottimo rimedio contro tosse e mal digola.