PROCESSO DI PRODUZIONE
La pianta d'Olive Sant'Agostino è tendenzialmente rustica e si adatta con difficoltà ai diversi areali olivicoli. La sua produttività è soddisfacente solo in condizioni irrigue. La radice si sviluppa con difficoltà.
Queste olive nascono tardive. I primi fiori si intravedono verso la metà di maggio. Sono risultati ottimi impollinatori l' "Oliva diCerignola", la "Mele" e la "Termite di Bitetto". L'aborto dell'ovario è elevato (30% c.ca)
I frutti maturano precocemente e vengono raccolti nel mese di settembre.
La loro caratteristica grandezza ed il basso contenuto di olio le rende adatte alla produzione di olive verdi da tavola. Il rapporto polpa/nocciolo corrisponde a 9. Il distacco della polpa è agevole. La resa in olio è bassa.
QUALITA' E CARATTERISTICHE
Questa varietà pugliese è particolarmente presente nella di Bari, con estrema diffusione nel comune di Andria. Si trova anche in buona quantità nella provincia di Foggia.
E' conosciuta ampiamente anche come Grossa di Andria.
L'Oliva di Sant'Agostino non può essere mangiata cruda dall'albero ma necessita di un processo di deamarizzazione seguito da un processo di fermentazione. Secondo la tradizione, l'oliva viene immersa in una miscela acqauosa di cenere di lengo di ulivo e calce viva, dove rimarrà a bagno per alcune ore. Le olive saranno poi lavate più volte con acqua corrente e poi conservate in una salamoia di acqua e sale, aromatizzata con finocchietto selvatico della Murgia.
La pianta ha uno sviluppo medio, caratterizzata da un tronco tortuoso. I rami a frutto sono flessibili e penduli. La foglia ha forma lanceolata, grande con base stretta; la superficie superiore è di colore verde pallido opaco mentre quella inferiore è grigio-argentea. L'infiorescenza è lunga, con un numero medio di 15-20 fiori. Il peso medio del frutto si aggira intorno ai 6-7 grammi ed a maturazione completa è di colore nero intenso. Questa varietà preferisce terreni calcarei e profondi ma non eccessivamente umidi. Il frutto si presta molto bene per la preparazione di olive verdi alla concia (sistema sivigliano). La varietà è sensibile alle basse temperature, ai parassiti vegetali più conosciuti ed alla mosca.
L'oliva di Sant'Agostino sarebbe uno di quei prodotti tipici della provincia di Barletta Andria e Trani da proteggere su modella della sua Cugina, la Bella di Cerignola DOP, prodotta in provincia di Foggia.
Fonte: "Catalogo Mondiale delle Varietà diOlivo" - Consiglio Oleicolo Internazionale http://www.internationaloliveoil.org
Fonte: Verde Ostuni -http://verdeostuni.com/pianta/476