STORIA
Le ristrettezze economiche dei mezzadri Senesi si riflettevano sulle tavole delle cucine, nonché sulla tradizione, perlopiù sui dolci, dove si usava dolcificare il paneusando il miele e non l o zucchero. Venivano aggiunti altri ingredienti, come la frutta matura, i semi d'anice, lo strutto, i gherigli di noce e per finire veniva aggiunto il pepe nero. Dolce usato per la tradizionale festa dei Santi del primo novembre. Da li il nome Pan coi Santi.
QUALITA'
Pane comune, arricchito e insaporito da noci, miele, uvetta e con dito con olio di oliva, strutto e pepe.
PROCESSO DI PRODUZIONE
Si presenta di forma tondeggiante, dal colore marrone scuro, l'aroma colpisce il naso, per le sue qualità fragranti, la consistenza abbastanza morbida e spugnosa. Normalmente il dolce si presenta sotto pezzature di circa mezzo chilo. Viene prodotto in determinati mesi dell'anno che vanno da Settembre a Novembre. Viene fatto un impasto con farina, acqua e lievito di birra, messo a riposare per una prima lievitazione. Di seguito l'aggiunta degli ingredienti quali noci, uvetta, che sono stati soffritti precedentemente nell'olio e un po di strutto. Finito di impastare energicamente viene fatto riposare su teli di cotone al caldo per almeno 3 ore e messo in forno a 200°C. quindi pronti per la vendita, incartati con carta per alimenti.
Fonte: terra di toscana
Pan coi santi tradizionale
http://www.qbitalia.it/roma/ricette-e-scuole-di-cucina/1380-pan-coi-santi
Pan coi santi
http://aniceecannella.blogspot.com/2007/10/pan-co-santi-dalla-fine-dottobre-alla_27.html