LA STORIA
Il pomodoro "gigante" di Belmonte, originario delle Americhe, venne portato in Italia all'inizio del XX secolo ad opera di Guglielmo Mercurio, un emigrante originario della cittadina Calabrese che faceva ritorno dagli Stati Uniti. Il particolare clima e la conformazione territoriale fecero assumere al prodotto, con il passare del tempo, le caratteristiche che oggi lo contraddistinguono.
LA QUALITA'
Il pomodoro di Belmonte, nella varietà “Cuore di Bue” per la sua forma caratteristica asimmetrica, è il più apprezzato dai consumatori poiché presenta una buccia sottile, la struttura interna compatta, la polpa soda-grumosa ed una colorazione rosa acceso. A differenza degli altri pomodori matura dall'interno verso l'esterno, da questa caratteristica e dal fatto che presenta pochissimi semi deriva la sua particolare dolcezza. Nella varità "gigante"che presenta un diametro maggiore o uguale a quello longitudinale, costolature più marcate e tipica forma del pomodoro insalataro, raggiunge enormi dimensioni che variano dai 400 gr., al 1,5 kg, alcuni esemplari possono superare anche i 3 kg.
PROCESSO DI PRODUZIONE
La pianta, che supera agevolmente i due metri di altezza, produce buoni frutti se coltivata in campo aperto non gradendo la coltivazione in serra. Il suo ciclo di produzione è limitato al periodo primaverile-estivo. Le particolari condizioni climatiche del territorio di Belmonte Calabro conferiscono al prodotto una qualità organoletticamente superiore a quella di altri pomodori simili prodotti anche in comuni limitrofi seppure la pianta abbia buona resistenza e particolare adattabilità.
LA QUALITA'
Il pomodoro di Belmonte, nella varietà “Cuore di Bue”, per la sua forma caratteristica asimmetrica, è il più apprezzato dai consumatori poiché presenta una buccia sottile, la struttura interna compatta, la polpa soda-grumosa ed una colorazione rosa acceso. A differenza degli altri pomodori matura dall'interno verso l'esterno, da questa caratteristica e dal fatto che presenta pochissimi semi deriva la sua particolare dolcezza. Nella varietà "gigante", che presenta un diametro maggiore o uguale a quello longitudinale, costolature più marcate e tipica forma del pomodoro insalataro, raggiunge enormi dimensioni che variano dai 400 gr., al 1,5 kg, alcuni esemplari possono superare anche i 3 kg.
I PRODUTTORI
LE RICETTE
Spaghetti al pesto d'olive e concasse' di pomodoro
http://www.saleepepequantobasta.com/2007/05/spaghetti-al-pesto-dolive-e-concass-di.html
Pomodori secchi ripieni
http://cooking-elena.blogspot.com/2011/04/pomodori-secchi-ripieni.html
Sfincione
http://cooking-elena.blogspot.com/2010/09/sfincione.html
Insalata di pomodoro alla calabrese
http://picetto.blogspot.it/2011/03/insalata-di-pomodoro-alla-calabrese.html