QUALITA'
Pomodoro denominato "Spagnoletta" è una pianta più piccola e più bassa dei comuni pomodori, arriva a misurare più o meno tra gli 80 e i 100 cm, ha le foglie piuttosto carnose e a forma di cuore, cresce bene su terreni sabbiosi, è caratterizzato da una forte sapidità dovuta all' acqua di irrigazione e appunto, dal terreno sabbioso su cui cresce. E' caratterizzato da una forma costoluta, o a spicchi, è piuttosto piccolo e acquoso, con un sapore agrodolce, non è indicato infatti per la produzione di conserve, mentre è molto apprezzato se raccolto ancora verde in insalata, o nei sughi a base di pesce se raccolto a maturazione completa
PRODUZIONE
La produzione di questo pomodoro è limitata ai comuni di Gaeta e Formia, in particolare nella piana di Sant'Agostino, una lingua di terra compresa tra montagne e mare, continuamente battuta dal vento e con terreno sabbioso. E' una pianta piuttosto precoce, la cui produzione è fortemente regolata dagli agenti climatici, se le condizione meteo sono favorevoli, infatti, la raccolta comincia già dalla metà del mese di maggio. La produzione con il passare degli anni è andata sempre diminuendo, arrivando addirittura ad essere soltanto "casalina", questo è dovuto soprattutto all'acquosità di questo pomodoro, quindi alla sua minore resa in fatto di durata. La superficie totale stimata per la produzione si aggira intorno ai 5 ettari.
STORIA
I semi di questa pianta vengono autoriprodotti in casa da circa 70 anni, quando questo pomodoro era molto conosciuto sul mercato di Roma, con il nome di "Casalino". La semina veniva fatta tra le piante di vite e concimati con la cenere dei bracieri usati per riscaldare le case in inverno
I PRODUTTORI