Di antiche origini, il provolone del monaco è un formaggio con un aroma ed un gusto particolare, per effetto della qualità del latte adoperato, del periodo di lavorazione, del caglio e della sua stagionatura. Pregiato e prezioso, viene prodotto in quantità limitata, e talvolta dev'essere prenotato quando è ancora in cantina o addirittura ancora prima di essere lavorato.Inoltre non è vero, come si vuol far credere, che il vero provolone del monaco viene prodotto con latte di mucche di razza agerolese, questa è un invenzione puramente speculativa e senza alcun riscontro storico. Quelli originali e anche i più rinomati in tutta la provincia napoletana sono solamente quelli prodotti, da secoli, in Arola di Vico Equense.Incerte, confuse e lontane sono, leorigine del termine 'provolone del monaco '. A noi piace ricordare, forse perché verosimile, una tradizione orale, che voleva operante in un caseificio della frazione Arola del comune di Vico Equense un casaro particolarmente abile che, a Napoli, era conosciuto col termine di 'u munaciello' - 'u muonaco' ( ilMonaco ), appellativo ancora oggi diffuso nel paese, e che portava nel periodo primavera, autunno, inverno degli ottimi provoloni. Da questo evento pare sinato poi il cosiddetto provolone del monaco. L'originale appellativo deriva, forse anche, dalla somiglianza delle bisacce usate dai commercianti per ripararsi dall'umidità della notte e del mare, inquesto caso dello stesso casaro sopranominato, che agli inizi del secolo,usavano la via del mare per trasportare a Napoli e in altre città quest oformaggio, con quelle comunamente portate in spalla dai frati di questua per raccogliere offerte.Un'altra versione fa derivare il nome da un frate che, amante di una vedova signora,si spoglio delle sue vesti ed che era abile nella produzione del suddetto formaggio.