PROCESSO DI PRODUZIONE
Il raviggiolo o raveggiolo è un formaggio fresco, ottenuto da latte crudo e siero. La cagliata non viene spezzata ma solo colata e salata in superficie.
E' un formagggio che si preparava in tutte le case che avevano a disposizione mucche e latte appena munto. Bianco, delicato e dolcissimo è ottimo da mangiare spalmato sulla piadina, sul pane o come "Ccompenso" per i cappelletti insieme a parmigiano e ricotta. Del raviggiolo si trovano scritti e riferimenti fin dal 1500, anche Pellegrino Artusi nel suo "L'arte di mangiar bene" lo cita come ingrediente per i cappelletti all'uso di Romagna.
Oggi, il raviggiolo, ha una produzione rara e ricercatissima (per evidenti problemi di conservazione) ed è entrato a far parte dei presidi Slow food proprio persalvaguardarne la produzione partendo da latte vaccino crudo.
Il periodo di produzione va da settembre a marzo, ma, grazie ai distributori di latte crudo che stanno nascendo in romagna, nessuno si stupisce se le "arzdore" se lo preparano in casa anche in estate.
LE PRIME NOTIZIE STORICHE E COME SI PRESENTA OGGI
Nel 1515 il Magistrato Comunicativo della terra di Bibbiena, portò in dono a Papa Leone X, alcuni raviggioli presentati in un canestro ricoperto di felci. È la prima testimonianza storica di questo formaggio frutto della caseificazione con caglio senza rottura di latte, oggi in prevalenza vaccino.
Ha normalmente forma circolare e altezza variabile fra i 2 ei 4 centimetri. Viene usualmente presentato su rametti di felci.
Il raviggiolo con crumble di asparagi
http://thedreamingseed.blogspot.it/2013/04/il-ravaggiolo-con-crumble-di-asparagi.html
Il territorio
http://www.stradavinisaporifc.it/raviggiolo.asp
Il presidio slow food
http://www.presidislowfood.it/ita/dettaglio.lasso?cod=118&id_regione=&id_tipologia=9&id_mese=&lista=si
Per chi volesse prepararlo in casa
http://www.gastronomiamediterranea.com/2012/03/17/ll-raviggiolo/