Razza bovina Cabannina

La Cabannina è una razza bovina originaria dell'Appennino Ligure, precisamente della Val d'Aveto, nell'entroterra di Chiavari.
Conosciuta anche come "Montanina" deve il suo nome a Cabanne, frazione del comune di Rezzoaglio, dove nel corso degli anni è stata allevata e selezionata per la sua spiccata attitudine lattifera.All'inizio del xix secolo le cabannine erano circa 40 mila, successivamente come altre popolazione bovine autoctone sono state incrociate o sostituite con razze più produttive. Agli inizi degli anni '80 inizia il lavoro di recupero grazie all'Associazione Provinciale Allevatori di Genova e nel 1985 viene istituito il registro anagrafico delle popolazioni bovine autoctone.

Animale di taglia e statura medio piccola, armonico. Il colore del mantello è bruno intenso uniforme, presente la riga mulina (peli più chiari lungo la linea dorsale).

Razza a duplice attitudine con prevalenza per il latte, si caratterizza per una produzione di grande qualità, con tenore di grasso e caseina ottimale per la caseificazione.Il latte è particolarmente ricco di aromi e sapori del territorio poichè la cabannina è un'eccellente pascolatrice, capace di sfruttare i pascoli magri ed in forte pendenza di questa zona dell'entroterra genovese.

La Razza bovina Cabannina è attualmente un Presidio Slow Food.L'obiettivo primo è naturalmente quello di consentire un maggior sviluppo della razza autoctona ligure nel suo territorio e sostenere gli allevatori che si impegnano a favorirne la riproduzione .

Con il latte crudo di questa razza si produce una tradizionale formaggetta. Nel 2007 in collaborazione con l'Associazione Provinciale Allevatori nasce e si registra il marchio "U Cabanin" che tutela e promuove la particolare formaggetta. Il marchio viene concesso solo a chi rispetta un rigido disciplinare che prevede in primo luogo il controllo del latte di ogni singola bovina, l'utilizzo del pascolo da aprile a novembre, un attento controllo dell'alimentazione. E' prevista inoltre una stagionatura minima di 60 giorni in ambiente naturale. La pasta è compatta ed elastica, poco solubile, di colore dal bianco all'avorio, con rade occhiature. All'olfatto evoca sentori lattici di burro e fieno maturo, accompagnati da nocciola e miele.Il gusto appena acidulo decisamente saporito.