COME NASCE
Il salame di Sant'Olcese e' l'insaccato per eccellenza dei genovesi. La sua particolarita' sta nella sua preparazione: e' composto in parti uguali da carni bovine e carni suine entrambe provenienti dal Piemonte, perche' non piu' prodotto localmente. Le carni vengono tagliate tutte a mano e poi passate nel tritacarne, il grasso viene tagliato a cubetti grossi e successivamente viene tutto impastato a mano con vino bianco, aglio in polvere, sale e pepe in grani. Dopo l'insaccatura, mani esperte legano il salame che viene portato in essiccatoi dove bruciano braci di rovere. Qui l'insaccato rimane per qualche giorno per poi finire la stagionatura, non piu' lunga di due-tre mesi, in camere a umidita' e temperatura controllate. Tradizionalmente il Salame di Sant'Olcese viene consumato in primavera tagliato a mano con le fave appena raccolte e il sardo fresco, ma si trova tutto l'anno in commercio.