Salsiccia di Calabria DOP

La tradizione salumiera calabrese risale probabilmente all'epoca di colonizzazione greca. Si hanno notizie certe di lavorazioni di carni suine in questa regione fin dal secolo XVII. La salsiccia è tra i salumi calabresi il più conosciuto e diffuso.

Ha la forma caratteristica a ferro di cavallo o a catenella. Al taglio risulta a grana media, con il grasso ben distribuito, di colore più o meno rosso a seconda della quantità di peperoncino utilizzato. Il profumo è intenso e la sapidità da equilibrata a più intensa nel tipo piccante.

Si produce con carni di suino di razze tradizionali che al momento della macellazione devono avere un'età non inferiore agli otto mesi e peso di almeno 140 Kg. Si utilizzano le carni di spalla e sottocostola che vengono impastate con sale, pepe nero o peperone essiccato macinato dolce o piccante, semi di finocchietto selvatico. L'impasto che deve avere una percentuale di grasso tra il 15 e il 20% viene insaccato poi in budello naturale di suino e le salsicce così ottenute vengono lasciate stagionare appese per almeno trenta giorni prima del consumo.