Stravecchio d'Allevo

Stravecchio d'Allevo
STORIA
L'imperatore Giuseppe e la principessa Sissi lo mangiavano sovente, ora possiamo trovare questo formaggio  sulle tavole piu' importanti  del mondo, dagli inquilini della casa bianca alle tavole regali della regina Elisabetta, non dimenticando le tavole dei burocrati del parlamento Europeo, visto che hanno continuato e concesso che la produzione di questo, fosse mantenuta invariata congli anni, ovvero produrlo con il fuoco a legna diretta e con caldaia aperta nei sette comuni indicati.

Fonte: mondo agricolo veneto
QUALITA'
Ottenuto con latte parzialmente scremato e destinato a stagionatura. L'Asiago d'Allevo viene prodotto in circa 300 mila forme l'anno, una piccola parte di queste e' prodotta in alpeggio, nelle 27 malghe ancora produttive ad Asiago.
PROCESSO DI PRODUZIONE
Tre le stagionature previste, 4/8 mesi per il mezzano, 8/18 per lo stagionato fino ad arrivare almeno dopo il 19 mese e considerarlo Stravecchio. Presidio Slow food, dalla pasta molto saporita e compatta, salta agli occhiil  suo colore giallo oro, viene fatto in montagna e con il latte delle mucche al pascolo sugli alpeggi. La qualità delle mucche sono Bruno Alpine, Frisone e Rendene. Sono proprio quest'ultime a fornire il latte più buono per un formaggio di gran qualità.
INFORMAZIONI AGGIUNTIVE
Di rara prelibatezza e dalle spiccate caratteristiche, il presidio Slow food vuole convincere i produttori a fare piu' forme di Allevo  stravecchio, sperando così di renderli consapevoli del ruolo fondamentale che hanno, e soprattutto  a tutela dei Sette comuni che lo producono.

Fonte: mondo agricolo veneto
SE NE PARLA...
"Continuo a fare il formaggio dei miei nonni. Ho imparato la lezione da mio padre e non ho voluto mai tradirla. Né conservanti, né mangimi per le mie mucche, ma solo erba e ancora erba. Ci vuole un grande amore per questa vita; la malga era per noi il mondo intero e se penso ai miei anni passati in malga, mentre il mondo di sotto cambiava, mi sembra quasi di essere vissuto da recluso. Poi penso che quel lavoro mi ha aiutato a vivere, mi ha dato la forza di continuare come lo può fare solo un grande amore. A volte mi sentivo obiettare che il focolare a legna non rispettava le norme vigenti ed io ero pronto a chiudere la malga, ma mai a cambiare metodo di lavoro".Queste le parole pronunciate intrinseche di  nostalgia e amore, con tanto  orgoglio da Toni Rodeghiero.. Forse il piùfamoso malghese dell'Altopiano. Da queste il perché della bontà dello  Stravecchio, e il perché voler continuare atutti  i costi  a produrre formaggi di tradizione"

Fonte: mondo agricolo veneto
Elisabetta Tappi
Inserito da Elisabetta Tappi - Appartamento9
24/09/2011 18:12:25

I PRODUTTORI

Agriturismo Malga Pusterlo
Agriturismo Malga Pusterlo
Strada della Valdassa SNC, 36010, Roana (VI)