Tonno Rosso del Mediterraneo

Il tonno rosso del Mediterraneo è un pesce di straordinaria importanza storica e commerciale per la Sicilia. Infatti, la sua storia si lega all'antico rituale della pesca del tonno che si è evoluta migliorando ed affinando le tecniche fino a farne un'attività primaria dell'economia marinara. La carne del tonno rosso è molto ricercata in special modo dai giapponesi per preparare il sushi ed il sashimi. Data la scarsità della materia prima ed il suo prezzo, solo alcune aziende artigianali usano le carni per la conserva sottolio tradizionale. Spesso viene sostituito con specie con generi come il pinna gialla, con caratteristiche nutrizionali simili.<br>

La pesca del tonno rosso del mediterraneo risale fino al quaternario quando le tecniche erano rozze ed essenziali. Le varie popolazioni che si sono succedute nell'isola hanno di volta in volta migliorato e affinato le tecniche di pesca fino a farne un'attività florida e altamente redditizia. I Fenici avevano organizzato un centro marinaro, dove oltre la pesca si svolgeva anche la pulitura del pesce. La tradizione continuò con i Greci, i Bizantini e gli Arabi che diedero alla pesca un ottimo livello di perfezionamento con l'istallazione delle reti fisse in mare collocandole in modo che il tonno fosse guidato attraverso varie camere fino a quella finale. Questo metodo viene attualmente utilizzato sull'isola. Dopo qualche giorno di permanenza in mare le reti vengono sollevate a galla e i tonni vengono uccisi. Questa fase viene chiamata mattanza e viene svolta nelle tonnare, veri e propri gioielli della cultura edella storia siciliana. Oggi le tonnare nell'isola sono una decina, ma nessuna è più in attività: tonnara di Favignana (in recupero), tonnara di Capo Passero, tonnara di fiume Noto ad Avola, tonnara di San Giorgio (abbandonata), tonnara di Terrauzza (rudere), tonnara di Bordonaro (spazio polifunzionale), tonnara dell'Arenella (ristorante), tonnara dell'Orsa (abbandonata), tonnara di San Vito lo Capo (abbandonata), tonnara di Bonagia (museo), tonnara di Vendicari (in restauro).<br>

Il tonno rosso è un grande pesce pelagico appartenente alla famiglia Scombridae. Questa specie è diffusa in tutte le acque tropicali, subtropicali e temperate dell'Oceano Atlantico compresi il Mare Mediterraneo ed il Mar Nero meridionale. Non frequenta acque a temperature inferiori ai 10 gradi. Frequenta, invece, soprattutto le acque al largo e si avvicina alle coste solo in determinati periodi (diversi da luogo a luogo) ed in determinati punti, di solito nei pressidi isole e promontori. Ha un corpo massiccio, fusiforme, con peduncolo caudale sottile, provvisto di 7-10 paia di pinnule e di carena longitudinale. Il colore è blu acciaio scuro sul dorso, talvolta quasi nero. Il ventre ed i fianchi sonobianco-argentei, talvolta con macchie più chiare indistinte nella parte inferiore. Le pinnule sono gialle, le altre pinne grigie, tranne la seconda dorsale che è rossa. E' uno dei pesci più grandi del mediterraneo, supera i 3 metri di lunghezza e si registra un record di un esemplare pesante 725 chilogrammi.<br>