Yogurt dei Monti Lattari

Lo yogurt la cui origine intesa come prima produzione voluta non è fissata sotto il profilo storico sembra invece geograficamente essere nato in Europa orientale, presumibilmente l'attuale Turchia, laddove preparazioni di latte denso si fanno registrare in tempi antichi per poi diffondersi grazie alla civiltà fenicia, greca, egiziana e romana.
Di fatto fu il microbiologo russo Ilya Ilyich Mechnikov che a cavallo del 1900 isolò i microorganismi responsabili della fermentazione del latte, gettando quindi le basi per produzioni mirate di yogurt su scala industriale.

La qualità di uno yogurt dipende da due fattori, indipendentemente che si faccia riferimento ad una produzione artigianale o industriale e cioè la quantità/bilanciamento dei microorganismi fermentanti presenti e la qualità stessa del latte nel quale questi agiscono. A partire da questa base valutativa prettamente oggettiva, caratteristica appunto dello yogurt bianco si muove quindi la valutazione di tutti quei prodotti lavorati successivamente con frutta, aromi ed ingredienti tesi a declinare le aspettative di chi abitualmente lo integra nella propria alimentazione quotidiana.

Il processo di produzione dello yogurt segue delle fasi standard che teoricamente possono essere riassunte brevemente nei seguenti passaggi:
1) Raccolta del latte fresco che viene standardizzato sotto il profilo del contenuto lipidico, omogeneizzato, pastorizzato ed infine raffredato;
2) Inoculazione delle colture microbiche e permanenza a temperature ottimali per lo sviluppo delle stesse al fine di convertire gli zuccheri in acido lattico;
3) Rottura o meno del coagulo che consente di ottenere yogurt cremosi piuttosto che compatti;
4) Miscela con frutta, aromi ed ingredienti;