Zafferano dell'Aquila

Zafferano dell'Aquila
CENNI STORICI
La mitologia grega attribuisce la nascita dello zafferano all'amore di un bellissimo giovane per un dolce ninfa. Il giovane Crocus, si innamorò di una ninfa di nome Smilace, prediletta del Dio Ermes. Il Dio, non sopportando l'a cosa, decise di vendicarsi, trasformando il giovane in un bulbo.
La nascita dello zafferano si perde nel tempo;se ne ritrovano tracce già negli scritto di Omero, Virglio, Plino e Ovidio.
Dall'Asia la produzione dello zafferano si spostò verso la Tunisia,Spagna e in Italia.
Nelle terre abruzzesi lo zafferano fece la sua prima apparizione intorno al 1230, quando un monaco domenicano, appartenente alla famiglia dei Santucci di Navelli, decise di riportare la pianta da Toledo( dove si trovava perchè faceva parte dei monaci dell'Inquisizione) in Italia, nella Piana di Navelli, dove credeva avrebbe potuto svilupparsi date le caratteristiche climatiche.
E così fu. Lo zafferano trovò subito il suo habitat naturale e ben presto diventò così prestigioso che venne ritenuto superiore allo zafferano di moltre altre nazioni.
Lo zafferano divenne sempre di più un prodotto di scambio economico, tanto che il Re Roberto D'Angiò, nel 1317 abolì le imposte sulla produzione dello zafferano per favorirne la produzione e la commercializzazione.
Ben presto lo zafferano dell'Aquila fu conosciuto in tutta Europa tanto che da Norimberga il sig.Jobst Findeken veniva di persona a prenderlo a L'Aquila.
Più volte la citta dell'Aquila, nel periodo di dominazione spagnola, dovette chiedere aiuto ai produttori di zafferano per poter pagare le gabelle imposte.
Per le aree interne dell'Abruzzo lo zafferano ha sempre rappresentato una fonte di occupazione e reddito al pari delle altre attività agricole e pastorali.
Negli anni, la produzione dello zafferano dell'Aquila ha conosciuto alti e bassi, ma negli ultimo periodo date le particolari caratteristiche del prodotto, che lo rendono unico , ha ritrovato un posto di prestigio tra le spezie. E' conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo come il Re delle Spezie.

CICLO DI PRODUZIONE DELLO ZAFFERANO
Lo zafferano è una pianta che non esiste allo stato spontaneo, ha bisogno della mano dell'uomo per crescere e svilupparsi.

Le fasi di lavorazione dello zafferano sono:
-preparazione del terreno
-raccolta dei bulbi
-preparazione del letto di semina
-messa a dimora de bulbi
-controllo delle infestazioni
-fioritura e raccolta
-essiccazione e conservazione.
Il terreno calcareo e argilloso ( tipico della zona di Navelli) viene preparato a partire dal mese di Ottobre arando i campi e concimandoli con letame.Dopo la concimazione il terreto va arato e fresato.
Nel mese di Agosto avviene il trapianto: i bulbi vengono cavati dal terreno e ripuliti delle tuniche esterne.Successivamente il terreno viene suddiviso in aiuole dove verranno posizionati i bulbi uno accanto all'atro con la punta rivolta verso l'alto,successivamente ricoperti e dopo circa 40 giorni dall'impianto avviene la fioritura.

La raccolta degli stimmi è tutta manuale, avviene al mattino presto quando i fiori di zafferano sono ancora chiusi; viene effettuata stringendo tra pollice e indice delicatamente il fiore e recisa con l'unghia.
La raccolta va avanti fino a quando i fiori non cominciano a schiudersi.
I fiori recisi vengono raccolti in cesti di vimini e portati dentro le case per essere mondati.Vengono allargati  su tavoli di legno dove si apre il fiore e si separano gli stimmi dalle altre parti.Gli stimmi vengono posti su setacci  messi ad asciugare su brace di legno di quercia. La tostatura dura circa 15 minuti; con la tostatura gli stimmi di zafferano mantengono il loro colore rosso porpora e il loro caratteristico aroma.Durante questo passaggio gli stimmi perdono un gran quantitativo del loro peso, circa 4/5. Da 500 gr se ne ottengono all'incirca 100.
Si conserva in sacchetti chiusi o in barattoli di vetro perchè va incontro a processi fermentativi che ne alterano il colore e l'aroma.
Per produrre un kilo di zafferano fresco occorrono all'incirca 200.000 fiori e quasi 500 ore di lavoro.

LA DOP
Il 4 febbraio 2005 allo zafferano dell'Aquila viene riconosciuto il marchio D.O.P ( denominazione di origine protetta)

Denominazione: Zafferano dell'Aquila
Descrizione:Prodotto ottenuto dalla tostatura degli stimmi del fiore del Crocus Sativus L., pianta tubero-bulbosa appartenente alla famiglia delle iridacee, avente colore rosso porpora e commercializzato in filamenti allo stato naturale o ridotti in polvere.Il prodotto ammesso a tutela, in condizioni di assoluta purezza, deve avere le seguenti caratteristiche:
Filamenti
con colore: Numero di Crocina > 6 %
aroma:  Numero di Safranale > 4 %
Area di produzione:
La zona di produzione dello «Zafferano dell’Aquila» comprende il territorio dei comuni di: Barisciano, Caporciano, Fagnano Alto, Fontecchio, L’Aquila, Molina Aterno, Navelli, Poggio Picenze, Prata d’Ansidonia, San Demetrio nei Vestini, S. Pio delle Camere, Tione degli Abruzzi, Villa S. Angelo. I confini dell’area sono definiti dal perimetro dei territori dei comuni suddetti. Nell’ambito dell’area la coltivazione dovrà essere praticata in quei terreni posti ad un’altitudine compresa tra 350 e 1 000 metri s.l.m.

CARATTERISTICHE E USI DEL PRODOTTO
Lo zafferano dell'Aquila ha un forte potere colorante e un elevato potere aromatico.
E' ricchissimo di antiossidanti, vitamina B1 e B2
Nell'antichità lo zafferano veniva usato in medicina come un preparato per i medicamenti, oggi l'uso maggiore se ne fà in cucina dove viene usato come insaporitore e colorante, sia per preparazioni dolci che salate.


Cranberry
Inserito da Cranberry - Cappuccino e Cornetto
15/09/2011 19:07:30

I PRODUTTORI

Peltuinum Antica Azienda Agricola S.r.l
Peltuinum Antica Azienda Agricola S.r.l
Via Peltuino 19, 67020, Prata D'Ansidonia (AQ)

LE RICETTE

http://www.cappuccinoecornetto.com/2011/09/tagliolini-ai-funghi-porcini-e-zafferano.html
http://www.abbuffone.it/?p=375
http://amarantomelograno.blogspot.com/2011/03/risotto-agli-asparagi-con-zafferano-e.html
http://amarantomelograno.blogspot.com/2011/10/ravioli-con-crema-di-zucca-e-zafferano.html
http://www.murzillosaporito.com/post/2012/04/16/Torta-frangipane-stregata.aspx
http://www.lamoraromagnola.it/lusserkatter.html
http://laapplepiedimarypie.blogspot.it/2011/10/crema-di-cozze-allo-zafferano-alain.html
http://www.patatenovelle.blogspot.co.uk/2012/09/guazzetto-di-frutti-di-mare-allo.html
Inserito da fulvia - Patate e novelle
http://patatenovelle.blogspot.co.uk/2012/11/tanto-di-cappello-due-ricette-con-i.html
Inserito da fulvia - Patate e novelle
http://www.cappuccinoecornetto.com/2012/11/le-arancine-al-burro.html

APPROFONDIMENTI

http://www.zafferanodop.it/