Fattoria Faraoni

La fattoria comprende un'area di pascolo di 9 ettari, più altri 12 ettari di seminativi a foraggio e altri 6 a orzo nelle zone adiacenti. In azienda c'è un laboratorio polifunzionale per la lavorazione del latte e delle carni. Andrea Faraoni due anni fa decide di occuparsi dell'azienda del suocero, che produceva solo latte, con grandi svantaggi economici per il produttore, e vi reintroduce un sistema-fattoria inserendovi razze locali come la Maremmana e la Chianina per la carne e, per il latte, prende le Pezzate Rosse, che ne fanno meno, ma di qualità più elevata e sono adatte a vivere all'aperto. Qui arriviamo al punto del trattamento degli animali farebbe inorgoglire Jonathan Safran Foer lo scrittore americano di "Se niente importa"; da Andrea gli animali sia che si trovino all'aperto o al riparo sono liberi di muoversi, mangiare, bere, dormire; la stalla è aperta e l'accesso alle mangiatoie è libero; durante la notte, nel paddock, le vacche se hanno fame vanno alla mangiatoia, se hanno sonno si coricano, se hanno sete vanno all'abbeveratoio; se vogliono possono ripararsi sotto la tettoia altrimenti dormono sotto le stelle! Viene evitato loro ogni tipo di stress, lungo l'arco della vita mangiano quasi esclusivamente alimenti prodotti in Azienda. Le vacche escono sempre al pascolo anche quando l'erba è poca, perchè il movimento è funzionale al loro benessere; non a caso le vacche della Fattoria Faraoni partoriscono quasi sempre da sole, sono preparate. Esse sono in produzione fino a 15 anni (quando rispetto alle aziende convenzionali esse rimangono in attività fino a 5 anni, a causa dell'intenso sfruttamento dell'animale.) La loro giornata inizia alle 6 con la mungitura; al ritorno in stalla prima di andare al pascolo mangiano il fieno secco, che funge da tampone nel loro stomaco e la sua fibra lunga mette al lavoro il rumine.  I pascoli circondano la stalla in modo che gli animali vi abbiano libero accesso: è sufficiente aprire un cancello e le vacche possono andare e venire dal pascolo come vogliono, la sera dopo aver trascorso fuori tutta la giornata rientrano recandosi direttamente nella sala della mungitura. Vi accedono praticamente da sole: conoscono la strada  e sanno cosa si deve fare. Terminata la mungitura è l'ora del pasto serale che è stato preparato nella mangiatoia un piatto unico con i vari nutrienti bilanciati (proteine, sali minerali etc.) uguale per tutta la mandria, che è in ottima salute perchè vivono in un ambiente idoneo per la loro salute, dove possono esprimere il loro comportamento naturale. Fino ai 7 mesi di vita prendono il latte delle madri, e questo fa sì che assumano tutte le preziose sostanze nutritive e i numerosi anticorpi ivi presenti. Le vacche qui presentano un potenziale genetico per cui potrebbero tranquillamente produrre 80-90 quintali di latte all'anno ma Franco, con il cuore e intelligenza si ferma a 60. E le vacche amorevolmente rispondono con un latte che contiene ogni 100 g. ben 4,27g di grassi e 3,73 di proteine!