Latteria Borgo Paludo Fagagna Soc. Coop. Agr.

Le venne attribuito il numero romano “II” (presente ancora sullo scalzo) a testimoniare una delle più antiche latterie presenti sul territorio regionale. L’altra storica latteria di Fagagna, quella denominata “Riolo” nasce un po’ più tardi, nel 1928. A Fagagna però c’era anche la latteria con il numero romano I, la capostipite, che ora non esiste più. A Fagagna la prima latteria sorse nel 1885 ed era contraddistinta dal numero romano “I”, divenne un modello in Regione poiché introdusse un’organizzazione basata sui principi della cooperazione. Ben presto questo modello di latteria sociale ebbe una rapida diffusione in tutto il Friuli, testimoniato dalla nascita di molte latterie in tutta la regione.  Dal 1895 Fagagna diventò punto di riferimento per molti giovani che intendevano apprendere l’arte casearia e che qui potevano fare pratica e seguire specifici corsi tecnico-pratici in caseificio. Lo sviluppo che questa prima latteria ha avuto nel corso degli anni ha subito l’influenza dei vari casari e Presidenti che si sono succeduti e che hanno determinato in maniera significativa il successo e il futuro di queste realtà produttiva. Il momento storico in cui la latteria di Fagagna ha avuto un altissimo sviluppo e che ha cambiato radicalmente e culturalmente l’assetto gestionale ed organizzativo è legato alla dirigenza del prof. Enore Tosi, personaggio famoso all’epoca e che sarebbe diventato il padre nobile dell’arte casearia in Friuli. Grazie a lui vennero introdotte nuove attrezzature in caseificio, come la caldaia fissa a fuoco mobile, inoltre contribuì in maniera significativa al miglioramento della qualità e conservabilità dei prodotti, come per il burro che perfezionò notevolmente visto in epoche passate era molto richiesto e aveva un valore superiore a quello del formaggio.  Il dr.Tosi costituì una vera rivoluzione nel sistema di lavorazione casearia, impose una rigorosa attenzione all’igiene dei locali di lavorazione e all’utilizzo della pavimentazione nella latteria. La professionalità e la maturata esperienza di quest’uomo determinarono l’introduzione di importantissime innovazioni, quali: la consegna costante del latte alla cooperativa, una grandissima attenzione all’igiene, la scelta di lattifere produttive, una corretta alimentazione e tanta attenzione alle pratiche di mungitura. Con l’inizio del primo conflitto mondiale la prima latteria cessò di esistere e fu occupata e distrutta dall’invasore Austrungarico. Nell’immediato dopoguerra, la latteria sociale continuò la propria azione perdendo però il ruolo guida di un tempo. Negli anni successivi le generazioni di allevatori hanno ammodernato e migliorato sempre di più le condizioni igieniche e il benessere delle loro stalle e i casari hanno provveduto al progressivo ammodernamento delle attrezzature, delle sale di lavorazione e dei processi tecnologici dell’arte casearia. La Latteria Borgo Paludo (divenuta successivamente la più antica latteria di Fagagna) è sempre stata e continua ad essere una realtà cooperativa vitale e al passo coi tempi: la sua tradizione si è tramandata fino ad oggi, con una ricetta che prevede solo e soltanto l’uso di ottimo latte crudo per fare il suo famoso formaggio, tanto che è stato riconosciuto dal Ministero delle politiche agricole e inserito nell’elenco dei prodotti tradizionali. E’ un prodotto di qualità, strettamente legato alla zona di produzione che ha saputo mantenere nel corso dei decenni una forte identità e autenticità, assicurando sempre massima attenzione all’igiene e alla sicurezza alimentare.