Chi meglio di Michele Palumbo, erede di una storica famiglia di Cicerale poteva suggerirci questo semplice ma magnifico legume. Michele, secondo tradizione, coltiva con metodi tradizionali la pianta, la raccoglie a mano e la sgrana delicatamente con bastoni per separare i baccelli dal frutto. Un lavoro costante e abitudinario per recuperare e mantenere ancora vivo un prodotto antico piĆ¹ di 1000 anni.